La Raccolta di firme
viene effettuata presso:
Assicurazioni
Groupama - Birreria Der Lowe - Caffè Mongalli - Leo
Hotel - Leo Pix
Rieti in Umbria, una
storia dimenticata
COMUNICATO STAMPA
Si Comunica che a
Leonessa (RI) il Comitato Referendario: “Tutti
SiAmo Leonessa” ha incontrato la Giunta
Comunale.
L’incontro è avvenuto il
giorno 13 Gennaio 2015 alle 0re 16.30 presso il Comune.
“Si è costituito un
Comitato di Liberi Cittadini senza alcuna connotazione
politica, con lo scopo di dare a tutti i Cittadini
residenti di Leonessa la possibilità di delineare la
strada che tutti vogliamo prendere in questo preciso
momento storico di ridisegnazione dei confini e delle
Carte geografiche conseguentemente al riordino degli
Enti locali, derivante dal DDL n.56 del 2014, del Rio,
e in previsione dell’accorpamento delle Regioni con il
DDL Costituzionale Ranucci-Morassut oggi in discussione
al Senato”. Aggiunge inoltre il Presidente Caro Fornari:
“ la nostra Azione sarà quella di raccogliere un numero
adeguato di firme degli aventi diritto al voto, che
esprima inequivocabilmente la volontà Popolare di
richiesta del quesito Referendario di annessione del
Comune di Leonessa alla vicina Umbria ed alla
Ex-Provincia di Terni. Tale richiesta verrà sottoposta
al Consiglio Comunale tutto che, in virtù della quale,
voterà una Delibera di Volontà Popolare da inviare alla
Corte Costituzionale per indire il Referendum in
questione”
L’Avv. Paolo Trancassini,
in rappresentanza della Giunta Comunale di Leonessa: “
Non potremmo non sostenere quest’iniziativa in quanto
quesito da noi già sottoposto alla Popolazione tutta nel
2008 sempre tramite referendum, il cui risultato non fu
raggiunto per una manciata di voti, Causa mal tempo.
Inoltre il contesto in cui ci troviamo oggi, non solo ci
trova concordi, ma esortiamo Rieti e tutti i Comuni
dell’alta Sabina a prendere coscienza di quanto in
sordina sta avvenendo a discapito di tutti e reagire in
modo di fare fronte comune. Andate avanti così.
Leonessa è una delle poche realtà attive del territorio
e voi ne siete testimonianza”.
Leonessa
lì 14/01/2016
Il Comitato
Referente:
Carlo Fornari
Email:
comitato.referendum@leonessainumbria.it
Cell. 3382811490
Sono
passati 7 Anni da un altro Referendum...
Anni Buttati. In una
Provincia già condannata a morte nel 2007...
"...La
Provincia di Rieti è stata istituita nel 1927, comprende
73 Comuni. Sarebbe l'unica del Lazio a essere abolita.
Addio anche a Isernia in Molise, che ha poco meno di 90
mila abitanti.
Protesta il presidente della Provincia di Rieti, Fabio
Melilli: «Domani scopriremo chi è il genio che ha deciso
di fissare questa asticella per definire l'utilità o
l'inutilità delle Province. Ogni volta che si affrontano
i temi istituzionali con la fretta della Finanziaria si
producono mostri». L'esponente del Pd non usa mezzi
termini: «Avevamo concordato con il ministro Calderoli
l'inserimento nella carta delle autonomie che è
attualmente in discussione in Parlamento di una norma
che avrebbe aperto la strada alla revisione dei confini
delle Province che naturalmente dovrebbe essere basata
su dati di natura socio-economica e con qualche
riflessione un po' più approfondita Regione per Regione
- aggiunge - Le Province interessate all'abolizione sono
8 e prevedendo qualche accorpamento di fatto si è scelto
di tagliarne al massimo 5. Tutto ciò mentre resta
inattuata da anni l'istituzione delle città
metropolitane che prevede la scomparsa di 12 grandi
Province. La cosa più divertente di questa vicenda è che
scomparendo Isernia e Matera il Molise e la Basilicata
diventeranno Regioni che coincidono con la Provincia.
Per quanto riguarda la Provincia di Rieti aspettiamo con
ansia che il Governo ci spieghi, visto che dovrà sparire
la Provincia di Roma, se dobbiamo essere accorpati a
Terni, a L'Aquila, o ad Ascoli e in quale Regione
finiremo».
Nessun problema, invece, per le piccole Province di
Sardegna, Sicilia, Valle D'Aosta, Trentino Alto Adige e
Friuli Venezia Giulia, in quanto regioni a statuto
speciale. Rimarranno in Sardegna, ad esempio, Ogliastra
con 58.389 abitanti o Medio Campidano con 105.400
residenti. Tempi duri anche per le Regioni. Secondo le
prime stime il Lazio avrà una diminuzione di entrate
pari a 13 miliardi di euro in due anni.."
Per quelli come Noi,
"secessionisti della prima ora", una vergogna.
Solo il solito
terrorismo politico sconfisse il Referendum del 2008.
Ma
come ci ha insegnato il Maestro Alberto Manzi, "Non è
mai troppo tardi".
Noi siamo l'orgogliosa
Memoria Storica degli ultimi 15 Anni di Storia
Leonessana.
Vi
invitiamo a rileggere la Rassegna Stampa di quell'anno.
Si può sorridere,
riflettere, arrabbiarsi.
Ma non si deve
assolutamente commettere lo stesso errore del 2008.
L'indifferenza. Da
parte di Molti.
Non capita spesso,
nella vita, una seconda occasione.
La Redazione di
www.leonessa.org |
Rassegna Stampa 2008 |