"Corriere di Rieti" 26 giugno 2007
Rauco scrive a Marrazzo
 di Daniela Caretta . LEONESSA.: "Nonostante le ripetute promesse, rimaste tutte senza seguito alcuno, e le assicurazioni che proprio lei ci aveva dato dicendo che la Regione Lazio non avrebbe perso questa importante occasione di sviluppo, dopo molti mesi abbiamo registrato solo l'ostruzionistico intervento del suo assessorato all'ambiente. Mi vedo dunque costretto a tornare sull'argomento dei nuovi impiantì di risalita, tra l'altro ricompresi nel programma degli interventi approvato dalla Provincia di Rietì". Con queste parole si apre la lettera che il primo cittadino leonessano Alfredo Rauco ha inviato nei giorni scorsi al Presidente della Giunta regionale del Lazio Piero Marrazzo. Si torna a parlare dunque della realizzazione degli impianti di risalita sul versante leonessano del Terminillo con investimento privato su Leonessa di circa 55 milioni di euro. Il Presidente Marrazzo in questi mesi, a fronte di numerosi appelli e proteste di amministratori e cittadini leonessani, ha più volte manifestato la volontà di impegnarsi ad intavolare un tavolo tecnico dichiarandosi pronto a lavorare per Leonessa e per il Terminillo. Ma nulla è stato fatto ed il progetto è lontano dalla realizzazione. Lo stallo, oltre che la popolazione, preoccupa e scoraggia gli investitori. "Ci siamo confrontati, e riteniamo con successo, con tutte le forze politiche e sindacali della Provincia -continua Rauco nella missiva- ed abbiamo avviato una raccolta di firme a sostegno dell'iniziativa che ha dato risultati sorprendenti". Il sindaco di Leonessa chiede un incontro al presidente Marrazzo "al fine di conoscere in modo chiaro e definitivo la posizione della Regione Lazio nella speranza che il tempo trascorso non le abbia fatto cambiare idea". Daniela Caretta

"Il Tempo" 21 maggio 2007
Il Verde Bonelli parla del Terminillo ed energia ma tralascia le antenne
di MARCO FUGGETTA .La musica di Raffaello Simeoni, ex leader dei Novalia e candidato nella lista dei Verdi al Comune di Rieri, ha aperto l'appuntamento del Sole che ride tenutosi ieri sera in Piazza del Comune. Prima dell'intervento del capogruppo alla Camera Angelo Bonelli è stato il presidente provinciale del partito ad attaccare a testa bassa il centrodestra. "La campagna elettorale sta assumendo toni da sceneggiata napoletana" - ha detto Roberto Lorenzetti - "un atteggiamento indecoroso nei confronti di Gaetano Papalia, un livello cosi basso non si era mai toccato". È tornato poi sull'incendio di qualche giorno fa all'ex Zepa affermando che l'assessore regionale Filiberto Zaratti "visitando il sito ha fatto vedere che i soldi per la bonifica c'erano". La eco del passaggio trionfale di Silvio Berlusconi in città è ancora forte e Lorenzetti definisce la visita del Cavaliere una "sceneggiata" chiudendo poi con un appello: "vi prego, fermiamoli". È stato poi il turno di Bonelli che si è ben guardato dal parlare di elettrosmog e antenne, problema per il quale i cittadini ancora aspettano la famosa legge regionale che avrebbe dovuto regolarne regolarne l'installazione, e preferisce affrontare la questione degli impianti di risalita che i cittadini e il centrodestra vorrebbero veder sorgere sul versante Nord della Montagna di Roma. "Spesso veniamo visti come quelli che rompono, però negli anni quello che dicevamo si è rivelato sempre profetico" - ha esordito Bonelli - "La questione dei cambiamenti climatici ci riguarda tutti. Prima c'erano delle persone che stavano volantinando" - ha raccontato -"ci hanno contestato ma qui si vorrebbe realizzare un progetto che prevede l'abbattimento di 15 mila alberi per costruire degli impianti che massacrerebbero il Terminillo. Ormai queste sono cose che non hanno senso. Noi vogliamo un turismo che duri 12 mesi l'anno e non 3. Quando ero assessore mi spiegarono che li avrebbero ripiantati, ma gli alberi mica sono palette. E poi dopo ci si lamenta che succedono disastri ambientali". Chiuso il capitolo Terminillo Bonelli ha parlato di energia pulita: "In finanziaria abbiamo approvato il bando che consente alle famiglie di acquistare un microimpianto di produzione"
 

                    

"Corriere di Rieti" 20 maggio 2007
Trancassini polemico con i Verdi
LEONESSA - Trancassini torna all'attacco sugli impianti di risalita del Terminillo e scende a valanga sul candidato a sindaco a Rieti, Gaetano Papalia, ed uno dei partiti che lo sostiene, i Verdi. "Qualcosa non torma - dichiara il consigliere provinciale di An Paolo Trancassini - Da quando Leonessa, il Terminillo, le forze sociali e numerosi partiti politici hanno preso con decisione posizione sul progetto dei nuovi impianti di risalita sul versante nord della montagna abbiamo registrato un'opposizione durissima da parte degli ambientalisti. Poi d'incanto - continua l'ex .sindaco di Leonessa - la polemica si esaurisce, la 'lotta' ambientalista si affievolisce, i siti internet inneggiano a Papalia, trascurando totalmente l'argomento, anzi, si lascia spazio proprio sul sito ufficiale dei Verdi di Rieti al programma del candidato sindaco nel quale si parla di ambiente ma anche di nuovi impianti per il Terminino senza specificare quali".  Trancassini allora si chiede "Possibile che nel momento in cui il candidato dei Verdi Papalia diventa candidato di tutto il centro sinistra, non sia lui  a  ribadire il no agli impianti? Possibile che su un argomento cosi importante tradisca subito la forza politica che per prima lo ha sostenuto? Perché improvvisa mente scompaiono dai siti internet di riferimento dei Verdi gli appelli angosciati ad una mobilitazione contro i nuovi impianti?" II consigliere di An allora conclude: "Tutto questo succede forse perché 'conviene'. Strategie, convenienze, mezzucci che non si addicono ad una forza politica che dice di avere un forte radicamento ideale. In ogni caso  sarebbe quanto mai opportuno per l'elettorato di sinistra interessato alla problematica dello sviluppo del Terminillo sapere quale è il vero pensiero di Papalia..."