PIAZZA….CON LE PATATE !

di Gianni Bolletta

Ingredienti (dose per 2500-3000 persone)

1 piazza (non troppo grande)

30 quintali di patate

sale, olio extravergine d’oliva e…di gomito : quanto basta

Facilissima la preparazione: prendete una piazza non molto grande, mondatela di tutte le imperfezioni, lavate,asciugate e ricoprite il tutto…

A parte, nel Chiostro di S.Pietro, sistemate i 30 quintali di patate: un po’ gnocchi, un po’ patate fritte, il resto patata rescallata.Servite il tutto ben caldo.

Per la guarnitura scegliere due splendide giornate estive, conservarle all’asciutto e ravvivarle a metà ottobre: aggiungere intorno al piatto stands coloratissimi pieni di ogni ben di Dio e….buon appetito !!

Ricetta facilissima dicevamo, veloce da preparare ed alla portata di tutti: ma come per quelle ricette italiane oramai entrate nella storia del nostro costume, quello che conta è il tocco finale dello chef, capace di rendere unica ogni volta anche la pietanza più semplice, conosciuta ed apprezzata oramai da 12 anni.

Leonessa è il nostro grande chef, anche quest’anno capace di un successo senza precedenti con la dodicesima edizione della Sagra della Patata.

La nostra bellissima città diventa ancora una volta sorpendente protagonista, inondata all’inverosimile di vecchi e nuovi amici; riviviamo la gioiosa atmosfera di una Leonessa gremita di gente che vuole divertirsi, che vuole stare insieme, con educazione e civiltà.

Grandissima folla fin dalle prime ore di sabato; stands presi d’assalto e ,come è successo a parecchi, costretti a chiudere anzitempo per mancanza di materia prima; i salumi di Luigi e Giacomo Agabiti, i dolci di Simona, i prodotti della terra di Angelo e Assunta Vannimartini, il vino della grande taverna de Torre di Messer Gilberto Socciarello le mele del Nibbi : alla fine è rimasto poco, o quasi niente !!

E mentre il tempo medio di percorrenza del tratto Porta Spoletina- Piazza VII Aprilesaliva a 1-2 ore (tanta era la gente in giro !!) nel chiostro di S.Pietro…

…Un cartello sulla porta d’accesso al chiostro mi vieta di entrare, non essendo chiaramente addetto ai lavori. Mi fermo, quasi torno indietro per paura di disturbare.

Vorrei provare a descrivere i veri protagonisti di questo autentico miracolo di impegno e operosità, ma temo non sia possibile.

Entro. Qualche occhiata non è delle più benevole, ma faccio finta di niente.

Al centro del chiostro, enormi recipienti colmi di patate già pronte da friggere: qualcuno sta ripulendo giganteschi pentoloni, di lui scorgo solo la fine dei pantaloni e le scarpe, visto che con sorprendente equilibrio è totalmente infilato dentro ; sbuffi continui di vapore provengono dall’altro lato del chiostro, dove presumibilmente avviene la cottura.

E’ possibile che non conosca nessuno che mi faccia da lasciapassare ? Riconoscola grande portatrice di pane di Corno, ma è troppo indaffarata a sistemare gli gnocchi appena cotti. Forse è meglio che vada…

“Per favore ,un attimo di attenzione, vi presento il fotografo ufficiale della sagra dellapatata !” urla un megafono proprio dietro alle mie spalle…

Chi poteva essere se non Biagio ?

E’ fatta. Entro in una grande stanza dove dietro ad altissime montagne di patate trovo…. trovo Leonessa, il suo entusiasmo, la sua vera identità.

Sono mamme, papà, nonne, nonni, ma anche tanti ragazzi e ragazze che non so da quanti giorni si dedicano a quest’impresa.Quello che si vedrà in piazza è, come al solito nulla in confronto a quello che accade qui.

Di vista conosco quasi tutti, ma non chiedetemi i nomi ; scatto foto più che posso , approfittando di volti prima un po’ severi, ora sorridenti e soddisfatti di avere ,di questo meraviglioso impegno, un semplice ricordo fotografico.

Dopotutto, credo che questa passione per le cose di Leonessa, questo impegno che nessuno ci ha chiesto ma che siamo felici di offrire, sia soprattutto una forma di ringraziamento e di profonda gratitudine per questi straordinari amici , sempre in prima linea e unici, veri protagonisti di questa splendida ,nuova stagione leonessana.