Che cosa "attira" in questo Condannato in agonia sulla croce?
L'immagine di una sofferenza tanto intensa desta certamente
compassione. Ma la compassione è troppo poco per indurre a
vincolare la propria vita a colui che è appeso alla croce.
Come spiegare che, generazione dopo generazione, questa
terrificante visione abbia attirato innumerevoli schiere di
persone che hanno fatto della croce il distintivo della loro
fede?
Di uomini e donne che per secoli hanno vissuto e dato la vita
guardando a questo segno?
Cristo attira dalla croce con la potenza dell'amore,
dell'Amore divino, che non si è sottratto al dono totale di sé;
dell'Amore infinito, che ha innalzato da terra sull'albero della
croce il peso del corpo di Cristo, per bilanciare il peso
dell'antica colpa;
dell'Amore sconfinato, che ha colmato ogni assenza di amore e ha
permesso all'uomo di trovare rifugio nuovamente tra le braccia
del Padre misericordioso.
Cristo innalzato sulla croce attiri anche noi, uomini e
donne del nuovo millennio!
All'ombra della croce, "camminiamo nella carità perché anche
Cristo ci ha amato e ha dato se stesso, offrendosi a Dio in
sacrificio di soave odore" (cfr Ef 5, 2).
ORAZIONE
Cristo innalzato,
Amore crocifisso,
riempi i nostri cuori del tuo amore,
affinché riconosciamo nella tua croce
il segno della nostra redenzione
e, attratti dalle tue ferite,
viviamo e moriamo con te,
che vivi e regni con il Padre e con lo Spirito,
ora e nei secoli senza fine.
R. Amen.
Tutti:
Pater noster, qui es in cælis:
sanctificetur nomen tuum;
adveniat regnum tuum;
fiat voluntas tua, sicut in cælo, et in terra.
Panem nostrum cotidianum da nobis hodie;
et dimitte nobis debita nostra,
sicut et nos dimittimus debitoribus nostris;
et ne nos inducas in tentationem;
sed libera nos a malo.
Sancta Mater, istud agas,
Crucifixi fige plagas,
cordi meo valide.