Vacanze con i fiocchi…

Arriva finalmente il momento di fermarsi un attimo, non lo faccio da quest’estate.

Valige pronte e, anche quest’anno scelta contro corrente per le vacanze di Natale: non il solito posto alla moda, pieno di bella gente e di bella noia, ma un posto esotico, lontano dalle rotte del turismo di massa, un posto sperduto che magari non fa tendenza ma fa tanta serenità.

Ma esisterà davvero un posto così ? Quanti migliaia di chilometri dovremo percorrere nella speranza di trovarlo ?

E’ qual’ è il posto più bello dove passare le vacanze ?

Infinite sono le variabili che fanno pendere la bilancia a favore di un scelta piuttosto che di un altra; il fatto certo è che la variabile dell’affetto, dei ricordi, della voglia di ritrovare le nostre cose, ha solo un'unica, certissima direzione.

Alla fine, macchina stracolma, tutti d’accordo, destinazione Leonessa.

Se non ci fossero gli “auguri” di Porta Spoletina, le luminarie ed il grandissimo albero di Natale della piazza, la temperatura così mite ci confonderebbe in stagioni ben più lontane dagli ultimi giorni dell’anno…

Ma l’atmosfera c’è tutta, ci pensano i soliti fantastici amici ; panonta in piazza, bruschetta, il giorno dopo diventata polenta lungo il Corso, salsiccie e vin brulè.

Già, gli amici: ritroviamo i “vecchi” grazie a Dio in splendida forma, ne scopriamo di “nuovi” pronti a regalarci con gioia e voglia di stare insieme due ore di autentico spettacolo nel teatrino Parrocchiale (a tutta la Compagnia de “La Famijia de Cremente lu tuntu” possiamo solo dire…BRAVISSIMI !!!).

E poi il girovagare senza fretta per le strade di Leonessa  piombando all’improvviso nelle case di qualche “sventurato” (complimenti a Gianni e Luisa per il loro splendido presepe!), le chiacchere fino a tardi davanti al camino con l’orologio finalmente nel cassetto…

Ci fa compagnia la solita, contagiosissima voglia di stare insieme, di ritrovarci: sappiamo di interi paesi (complimenti agli amici di San Vito) dove si è festeggiato tutti insieme il Natale; sappiamo di frazioni dove la tradizionale lavorazione del maiale ha radunato intorno ad un focolare più di sessanta persone !.

L’anno nuovo arriva in una Leonessa praticamente in piazza, appuntamento mai dato ma da tutti onorato; volano i fuochi verso un cielo finalmente stellato.

Due sono, più di altre, le immagini che porterò con me a ricordo di questi giorni felici e spensierati.

Ho visto arrivare da Cascia un gruppo di ragazzi a cantar la Pasquarella per le vie di Leonessa, sorridenti e festanti: più sorridente e festante di tutti un ragazzo giovanissimo,minuto, dall’allegria contagiosa.

Non abbiamo capito subito chi fosse, perché la tonaca era seminascosta dal giaccone.Un prete, sicuramente un grande sacerdote.

Ho visto arrivare a Leonessa gli zampognari, erano anni che non sentivo le loro inconfondibili melodie…

Certo, ad essere sinceri, è mancata le neve, ma è stata pur sempre una vacanza con i fiocchi!!   

 giannibolletta@leonessa.org 

 

L'albero

 

Il Concerto di Natale

 

 

La bruschetta

La fila per la polenta

La distribuzione della polenta

I tavoli per la polentata

Interno del presepe del Gruppo Giovani di Leonessa

Il presepe del Gruppo Giovani

La polentata

Polenta per tutti

Preparazione della polenta

Pronti con i piatti !!
Filomena al pentolone..
Gli auguri di Porta Spoletina...
Il presepe di Gianni e Luisa