Le Rogazioni

Da Vallimpuni

A primavera, non appena la stagione cominciava a mettersi al bello e la natura era in pieno risveglio e verdeggiava tutti i colli e le vallette intorno a Vallimpuni e San Clemente, arrivava i tempo delle Rogazioni. co Don Bernardo, per non fare torto a nessuno, ne celebrava due ; una per il Territorio di San Clemente ed una per quello di Vallimpuni
Il mio ricordo č limpido per le rogazioni di Vallimpuni che consistevano in due processioni partecipare in giorni successivi. Con la prima processione  Don Bernardo ci portava nella zona de L’Icenne  e con la seconda in quella de Li Cňlli  che sono due posti dominanti dai quali si osservano a vista tutti i campi, i prati e i boschi dei Valampunari.

In quei giorni ci si alzava di buon mattino, si partiva in processione dalla chiesa di Santa Margherita e, lasciato l’abitato del paese, si faceva un lungo percorso  per strade, sentieri e campi. Un percorso che si ripeteva identico ogni anno sia verso L’Icenne che verso Li Cňlli. Ogni anno la guazza mattutina ci bagnava le scarpe nella frizzante frescura delle tipiche mattinate primaverili.
In testa alla processione c’era sempre la Croce portata da un chierichetto con tanto di cotta  con ai lati altri due chierichi uno dei quali suonava ininterrottamente il campanello e l’altro portava l’aspersorio con l’acquasanta che poi Don bernardo utilizzava per le benedizioni dei terreni.. Seguiva il prete con la stola ed il cappello in testa e dietro di lui  i rappresentanti delle varie Confraternite spesso con le loro casacche colorate. Dietro, le donne, i bambini e in fondo gli uomini.
Il prete intonava  le litanie delle Rogazioni  ed il coro di paesani rispondeva a tono con partecipata devozione. Il percorso era studiato, come dicevo prima, in modo che tutto il territorio dei terreni del paese  potesse, sia pure a distanza, essere visto. Le litanie del percorso di andata imploravano l’ ora pro nobis da tutti i santi mentre quelle del percorso di ritorno erano rivolte direttamente al signore Quando si arrivava nei punti prestabiliti, sempre fissi negli anni, la processione si fermava. Allora Don Bernardo ricevuta la Croce dalle mani del chierichetto la alzava e rivolgendosi ai quattro venti(quattro punti cardinali), cominciava: "A folgore et tempestate"(ossia dalle folgori e dalla tempesta) e tutti gli altri inginocchiati a terra rispondevano "Libera nos Domine"(ossia Liberaci Signore), mentre lo sguardo d'ognuno andava verso il proprio campo dove s'era seminato grano o c’era la bannita Poi, in quell'aria tersa e gaia di primavera, altre implorazioni(rogazioni): "A peste, fame et bello"(ossia dalle malattie, dalla fame e dalla guerra) e la gente sempre a rispondere "Libera nos Domine". E cosě, ad ogni fermata, si andava avanti per alcuni minuti in questo fraseggiare latino che tutti perň capivano benissimo. Il rito finiva sempre con l’aspersione dell’acquasanta verso i quattro punti cardinali mente tutti si segnavano con un segno di croce e, muovendo quel minimo le labbra, ringraziavano e rivolgevano chissŕ quale preghiera al Signore  
Si riprendeva poi il cammino verso la chiesa del paese, ma la processione perdeva un poco della sua concentrazione e tutti, osservando con attenzione i campi, si lasciavano andare a commenti sui lavori, sui coltivi, sull'anticipo o sul ritardo della stagione, sulle previsioni dell'annata sui danni o i doni della coltre nevosa appena scomparsa. Terminato il percorso, si rientrava
Al termine della Rogazione, le donne erano solite seminare nell’orto fagioli e piselli e mettere in calendario le giornate per andare a occare (mondare) il grano insieme ai figli piů grandicelli nei pomeriggi dopo il loro ritorno dalla scuola,                                                                                     Conservo ancor oggi, a tanti anni di distanza, un caro ricordo di quel rito, di quelle mattinate fresche e luminose, di quella gioia che ti prende quando senti che sta per nascere un nuovo giorno. Ricordo i vestiti semplici eppur vistosi delle donne, i loro variopinti fazzoletti a coprite il loro capo le giacche di velluto degli uomini profumate e sporche di cascina. Cosě come ricordo il gesto solenne di Don Bernardo, sotto il suo cappello nero mai tolto  quando alzava la Croce e volgendola ai
quattro venti implorava aiuto e protezione a Nostro Signore.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               CE.NA

 Kyrie elčison - Christe elčison  - Kyrie elčison 

Christe, audi nos-  Christe, exŕudi nos

Pater de caelis Deus, miserere nobis

Fili Redčmptor mundi Deus, miserere nobis

Spěritus Sancte Deus, miserere nobis

Sancta Trěnitas unus Deus, miserere nobis

Sancta Maria, ora pro nobis

Sancta Dei Gčnitrix, ora pro nobis

Sancta Virgo Věrginum, ora pro nobis

Sancte Michael, ora pro nobis

Sancte Gabriel, ora pro nobis

Sancte Raphael, ora pro nobis

Omnes sancti Ŕngeli et Archŕngeli, orate pro nobis

Omnes sancti beatňrum ňrdines, orate pro nobis

Sancte Joannes Baptista, ora pro nobis

Sancte Joseph, ora pro nobis

Omnes sancti Patriŕrchae et Prophčtae, orate pro nobis

Sancte Petre, ora pro nobis

Sancte Pŕule, ora pro nobis

Sancte Andrča, ora pro nobis

Sancte Jacňbe, ora pro nobis

Sancte Joŕnnes, ora pro nobis

Sancte Thoma, ora pro nobis

Sancte Philěppe, ora pro nobis

Sancte Bartholomaee, ora pro nobis

Sancte Matthaee, ora pro nobis

Sancte Simon, ora pro nobis

Sancte Thaddaee, ora pro nobis

Sancte Matthia, ora pro nobis

Sancte Bŕrnaba, ora pro nobis

Sancte Marce, ora pro nobis

Sancte Luca, ora pro nobis

Omnes sancti Discěpuli Dňmini, orate pro nobis           

Omnes sancti Innocčntes, orate pro nobis

Sancte Stčphane, ora pro nobis

Sancte Clemens, ora pro nobis

Sancte Cornčli, ora pro nobis

Sancte Cipriane, ora pro nobis

Sancte Lautenti, ora pro nobis

Sancte Vincenti, ora pro nobis

Sancte Dionysi cum sociis tuis, ora pro nobis

Sancte Mauriti cum sociis tuis, ora pro nobis

Sancte Januari cum sociis tuis, ora pro nobis

Sancti Fabianae, et Sebastiane, orate pro nobis

Sancti Cosma, et Damiane, orate pro nobis

Omnes sancti Martyres, orate pro nobis

Sancte Sylvester, ora pro nobis

Sancte Gregori, ora pro nobis

Sancte Pie, ora pro nobis

Sancte Ambrosi, ora pro nobis

Sancte Augustine, ora pro nobis

Sancte Hieronyme, ora pro nobis

Sancte Hilari, ora pro nobis

Sancte Martine, ora pro nobis

Sancte Nicolae, ora pro nobis

Sancte Antonine, ora pro nobis

Sancte Pater Dominice, ora pro nobis

Sancte Hyacinthe, ora pro nobis

Sancte Raymunde, ora pro nobis

Sancte Ludovice, ora pro nobis

Sancte Antoni, ora pro nobis

Sancte Benedicte, ora pro nobis

Sancte Bernarde, ora pro nobis

Sancte Francisce, ora pro nobis

L'immagine “http://www.timonalavia.it/fain/img/rogazioni.jpg” non puň essere visualizzata poiché contiene degli errori.