La Piazza...in piazza

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Grande successo di pubblico per

"La maga,lu mammocciu e..", la nuova fatica teatrale del gruppo "Il Cardo", in cartellone presso l'Auditorium S.Lucia il 23 - 24 - 25 agosto  2001

Venticinque anni. Questa è la straordinaria età anagrafica del Gruppo " il Cardo", grande realtà nel  panorama culturale leonessano. Non è certo compito nostro  (e non ne siamo sicuramente all'altezza) entrare nel merito dei numerosi aspetti dell'attività di questo gruppo di amici ; lavorare però con grande entusiasmo e passione a salvaguardia di quell'enorme patrimonio  che sono le tradizioni di questa splendida terra è certamente uno straordinario merito.

Veniamo allo spettacolo. La piece messa in scena fa "rinascere" due grandi personaggi  per anni protagonisti sulle pagine di "Leonessa ed il Suo Santo". Stiamo parlando ovviamente di Peppinu e Franciscu (rispettivamente Daniele Rauco e Ruggero Falconi),  i due compari sempre alle prese con mogli troppo invadenti e postumi di grandi sbronze da assorbire.

Dopo l'ennesima bevuta con  conseguente notte in bianco, i due si ritrovano all'alba in piazza, che diventa l'assoluta protagonista dell'evento teatrale. In compagnia della fontana di Margherita d'Austria ( lu mammocciu appunto, interpretato da Massimo Antonelli), prende il via un divertente viaggio nella Leonessa di  oggi, alle prese con l'avvincente vicenda del riassetto urbanistico appunto della piazza, croce e delizia dell'estate leonessana.

Nonostante dei passaggi a nostro modestissimo parere un po' troppo duri , non si risparmia nessuno ; chi ha deciso il rifacimento, chi non lo ha  contestato nelle giuste sedi, chi ha comunque partecipato all'inaugurazione,chi non riesce a difendere la religiosità delle celebrazioni in onore del Santo Patrono (e credo che in questo l' Ente Palio non abbia responsabilità per una coincidenza temporale difficilmente gestibile). E' satira, decisa, precisa, pungente. Temi "scabrosi" dunque, che il Cardo fa suoi, confezionando un ottimo spettacolo con ottimi attori (completano il cast la turista, Antonella Antonelli, la maga, Caterina Antonelli  e Adamonte, al secolo Renzo Chiaretti). 

Comunque  la  si pensi, qualsiasi sia il nostro parere sugli argomenti trattati, ricordiamo sempre che si tratta di  satira ; e dove c'è satira c'è libertà.

La decisione di rendere disponibili biglietti in numero praticamente doppio rispetto alla capienza dell'Auditorium con gente seduta ovunque non è sembrata una scelta ideale...

 

                                                                     Gianni Bolletta