«Addio Cardilli, medico dell’altipiano» |
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«Mi sarebbe piaciuto che qualcuno si fosse ricordato della
figura del dottor Domenico Cardilli, morto a Leonessa nella notte di lunedì
scorso. Avrei voluto che qualcuno avesse ricordato la sua figura di medico
condotto che per cinquant’anni ha operato nell’intero altipiano di Leonessa
facendo nascere, quando era normale partorire in casa propria, decine e decine
di bambini. Avrei voluto che qualcuno lo avesse ricordato come il più votato
alle elezioni politiche amministrative, come consigliere ed amico prima che come
medico. Un medico che curava con la parola, non solo con i farmaci, come ha
ricordato nella sua omelia monsignor Antonio Conte, che a Leonessa lo conobbe e
da vicino apprezzò la sua umanità e la sua professionalità. In assenza di
altri vorrei, ancora per una volta, ricordarlo io che fui un suo mutuato. Vorrei
ricordarlo io che, in una notte gelida di un ormai lontano febbraio, nonostante
in quel periodo ci dividessero ideologia e lotte politiche, ebbi la fortuna di
chiamarlo allorchè mio padre venne colto da ictus. Il dottor Cardilli si
precipitò a casa e curò il mio anziano genitore come mai avrebbe fatto in
ospedale.Ancora una volta, grazie dottore».
La mia è una delle tantissime famiglie che hanno avuto la fortuna di conoscere ed apprezzare il Dottor Cardilli, la sua umanità e soprattutto l'amore per la sua gente. Non servivano ne gli indirizzi, ne il libretto della mutua ; mi stupivano da bambino i suoi modi burberi ma cordialissimi,la sua sapienza, il suo conoscere tutti, anche noi che venivamo da Roma...sapeva tutte le nostre parentele,anche quelle che nemmeno noi conoscevamo... Era sempre pronto con la perizia di ottimo medico e con la simpatia del compaesano ad alleviare le sofferenze di chi si rivolgeva a lui . Anche i "cuculi" (così amava chiamarci quando la sua professione lo portava ad Ocre) lo ricorderanno sempre con profondo affetto.
Gianni Bolletta
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