La vita perfetta

 

 

Sogno la vita perfetta

quella che ho perduta,

quella che io non posso più avere.

 

Sogno il giorno in cui io potrò giocare,

ridere,fare le capriole e correre

fra le rose del mio giardino.

 

Sogno il giorno in cui potrò darti

tutto il mio amore e trovare

le promesse di una vita migliore.

 

Sogno paesi lontani,

i tramonti e le lune

fantasie di uno strano destino.

 

Sogno rigide notti

riscaldate dal calore della tua pelle

unica fonte d'amore, unica fonte di vita.

 

Sogno pianeti deserti

galassie immense e posti eterni,fiabe:

io voglio trovare solo una vita migliore.

 

Sogno una vita perfetta

quella che ho perduta,

quella che non posso più avere.

 

 

 

Antonella ha quattordici anni ed una grande voglia di vivere.

E' piena di sogni,di grandi desideri: scrive poesie bellissime.

Antonella è portatrice di handicap dalla nascita.

Non può parlare ne muoversi liberamente.

 Grazie ad una tastiera di un PC, dopo tanto silenzio...la parola.

Sembrano sciocchezze, per chi come noi parla normalmente, si muove normalmente,vive normalmente.

Ma noi "normalmente" parliamo poco, viviamo male e non sappiamo esprimere le nostre emozioni.

Emozioni che, invece, ritroviamo fortissime nelle 30 bellissime poesie che Antonella ha raccolto nel suo primo libro,"Attesa", presentato nei giorni scorsi a Leonessa.

E se poi una ragazza con una esistenza così "in salita" decide di devolvere in beneficenza gli introiti della vendita del suo libro, allora ci si  accorge chi siano i veri portatori di handicap.