"Vi ringrazio di cuore per avere condiviso ancora una volta con noi questa Tradizione. Volevo ringraziare anche tutte le persone che sono venute da fuori, che sono tornate a trovarci. Vi ringrazio per averci portato un abbraccio, un sorriso, una condivisione. Ringrazio anche tutti coloro che adesso sono a CampoStella; saluto idealmente Vito che sta lavorando a quell'altro momento di promozione del nostro territorio. Volevo comunque dirVi che è un momento difficile perchè siamo messi a dura prova da tanto,troppo tempo e questo rende tutto molto difficile. Oggi in verità la prima emergenza è la lucidità, cioè la capacità di essere lucidi davanti al pericolo, di essere lucidi davanti al bisogno e di essere lucidi davanti alla prospettiva. Perchè indipendentemente da quelle che posso essere le facili ricette di chi gioca dietro ad un computer, la prova con cui ci stiamo misurando, io per primo, e della quale, vi posso assicurare, sento il peso incredibile, è quella di essere impegnati su tre fronti. Dobbiamo far fronte al pericolo, dobbiamo far fronte ai bisogni e dobbiamo far fronte alla prospettiva. Perchè questo paese deve essere tranquillo, le persone che hanno un problema...Bisogna risolverlo. Ma bisogna avere la grande, straordinaria forza di guardare avanti. Perchè se manca una solo di queste tre componenti, vuol dire che il Sindaco non fa bene il suo mestiere. Vuol dire che il paese non è un paese, non è una comunità, non ha la coscienza e la capacità di affrontare un momento difficile. Noi siamo convinti che questa partita la vinciamo, la vinciamo perchè siamo una comunità. Anche oggi lo dimostriamo, e questa categoria, il mondo agricolo, gioca e giocherà un ruolo importantissimo. Ringraziando Dio, San Giuseppe, tutto il nostro bestiame è al sicuro, sono già arrivati i moduli per chi ha avuto dei danni alla stalla. Però guai se non ci fossero prospettive, se non si guardasse avanti. Ecco perchè abbiamo voluto oggi a tutti i costi celebrare Sant'Antonio a dispetto del terremoto, così come abbiamo celebrato il Natale. Per questo voglio ringraziare il presidente della Pro Loco Elena Rauco e tutti i Volontari per questa ennesima dimostrazione di amore per il Paese. Però sappiate che le partite sono queste, tutte e tre. Quindi dobbiamo avere tutti quanti la forza di unirci, di mettere da parte anche le rivalità di carattere personale, fare un po' di pulizia, guardare avanti e sicuramene vedrete che l'anno prossimo saremo qui, a divertirci e ci saremo lasciati alle spalle questa difficile prova. E pensate anche che quando arrivano le grandi prove nelle famiglie, nelle comunità, anche nelle aziende, quando si superano si è più forti. E noi sicuramente, quando finirà tutto questo, saremo ancora più forti. E Leonessa sarà ancora più bella. Evviva Sant'Antonio." Paolo Trancassini, Sindaco di Leonessa
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