COMUNICATO STAMPA
"Il calore dell'oboe" ultimo concerto di "Organaria", a Leonessa.
Sarà l'oboista Enio Marfoli a chiudere, sabato 30 luglio alle 18.30, presso la chiesa di San Giuseppe da Leonessa, la kermesse organistica "Organaria", giunta, con un seguito sempre crescente nel corso degli anni, alla V edizione.
Haendel, Clark, Albinoni, Telemann, Nino Rota, sono alcuni degli autori di cui l'artista eseguirà i brani più famosi, accompagnato dal M° Alessio Pacchiarotti, (organista sostituto della Basilica di S. Pietro, a Roma) con il seicentesco organo Werlé della chiesa di San Giuseppe, restaurato da pochi anni, fra gli organi più noti e pregiati d'Italia.
Personalità versatile, attiva anche nel campo della poesia, Enio Marfoli è anche compositore ed eseguirà due suoi brani: "Valzer antico" e "Ritratto".
Nella sua carriera ha collaborato con i più grandi musicisti contemporanei: Ennio Morricone, Luis Bacalov, Nicola Piovani, Marco Frisina, José Carreras, Monserrat Caballè, Riccardo Cocciante, Lucio Dalla, Renato Zero, Franco Battiato.
Ai brani per oboe e organo saranno alternati quelli per organo solo, in modo che il pubblico possa apprezzare l'ampiezza dei registri dell'antico organo barocco.
L'evento, con la direzione artistica del M° Andrea Cionci, è stato riproposto anche quest'anno per merito dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Leonessa e reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Varrone. L'ingresso è libero.
La V edizione della fortunata kermesse organistica “Organaria”, a Leonessa, si
apre quest’anno con un concerto dedicato John Williams, l’autore delle musiche
di film indimenticabili come Star wars, Indiana Jones, E.T. e Jurassic Park.
Sabato 9 luglio, alle ore 18.30, presso la Chiesa di San Giuseppe, il M° Alessio
Pacchiarotti, organista sostituto della Basilica di S. Pietro, a Roma, eseguirà
una selezione delle colonne sonore più apprezzate del compositore statunitense.
L’ingresso è libero.
Protagonista della kermesse, sarà, ancora, il seicentesco organo Werlè della
chiesa di San Giuseppe, restaurato da pochi anni, fra gli organi più noti e
pregiati d’Italia.
«Se l’accostamento tra i film di fantascienza e un organo barocco può sembrare
audace –spiega il M° Andrea Cionci, direttore artistico di Organaria - in realtà
la musica di John Williams è in gran parte tonale e ben si presta a essere
eseguita sull’organo Verle. Se per un attimo proviamo ad ascoltare i brani senza
per forza associarli alla produzione cinematografica, ci accorgeremo di come la
musica contemporanea possa essere coinvolgente per il cuore e per la mente, come
quella dei secoli passati e che il linguaggio tonale non è affatto esaurito».
L’evento è stato riproposto per merito dell’Assessorato alla Cultura del Comune
di Leonessa e reso possibile ancora una volta, dalla Fondazione Varrone.
La kermesse proseguirà con altri tre appuntamenti: il 16, con il concerto Le
grandi arie d’opera per soprano, con la nota cantante Maria Tomassi, il 23 con
una selezione dedicata ai 400 anni dalla morte di Shakespeare, con brani da
Otello, Macbeth e Falstaff e infine il 30 la manifestazione si chiuderà con un
concerto dedicato all’oboe, con l’oboista Enio Marfoli. Un’occasione imperdibile
per gli amanti non solo della musica, ma anche del cinema e del teatro.
(Articolo di A.C. - Su gentile concessione www.ilgiornaledirieti.it)