Dal Gruppo Alpini
Il terremoto del 24 Agosto ci ha
spaventato tutti veramente ma subito noi Leonessani ci siamo resi conto
che fortunatamente nessun danno alle persone e alle cose veniva
registrato nel nostro territorio.
Intanto notizie, prima approssimate e
poi sempre più certe, davano dimensione al disastro che aveva colpito le
terre di Amatrice, Accumoli ed Arquata del Tronto.
Così telefonicamente abbiamo
contattato i nostri amici Alpini di quei territori e ci siamo mossi per
sostenere nei modi necessari gli Alpini di Accumoli che come noi
appartengono alla Sezione ANA di Roma.
Le loro prime risposte sono state un
Grazie di cuore ma nell’immediato bastava loro quanto l’organizzazione
della protezione civile nazionale stava realizzando.
In sintonia con la direzione ANA di
Roma abbiamo allora deciso di raccogliere fondi che consegneremo
direttamente al Sindaco di Accumoli alla presenza del Capogruppo del
locale Gruppo Alpini .
Eravamo stati ad Accumoli domenica 24
Luglio, esattamente un mese prima del disastro, per un raduno di Alpini
ed eravamo accorsi numerosi dalle Marche dall’ Abruzzo e dal Lazio.
Avevamo ricordato tutti gli Alpini che non ci sono più, avevamo sfilato
per le vie di Accumoli che ora non ci sono più e poi in un convivio di
canti e sorrisi abbiamo passato ore spensierate insieme. Quelle persone
che erano con noi ora sono in lutto e nel dolore e noi non potevamo
lasciarli soli.
Così un nostro amico ha donato il suo
camper , noi Alpini di Leonessa abbiamo sostenuto le spese burocratiche
e di passaggio di proprietà ed il 2 Settembre lo abbiamo consegnato al
Capogruppo Alpini di Accumoli Giovanni Funari. Lui lo ha piazzato vicino
alla sua stalla per non lasciare sole le sue bestie che accudisce
insieme alla moglie e ai suoi due figli. La sua casa nel centro di
Accumoli è andata giù e la sua famiglia fortunatamente non ha subito
danni se non quelli dovuti alla paura ancora evidenti soprattutto sul
viso di sua moglie.
Lei ci ha detto che sicuramente la
sera andrà a dormire nel camper donato degli Alpini di Leonessa e starà
un po’ più tranquilla .
Loro sono sicuri che nell’albergo di
San Benedetto del Tronto ove saranno destinati a breve non potranno
andare perché le loro bestie non possono abbandonarle.
Ci siamo lasciati con un abbraccio
dopo che l’anonimo donatore ha dato loro le istruzioni per sfruttare a
pieno tutte le potenzialità del camper; la cucina, il bagno, il
riscaldamento, il frigorifero, la doccia, la veranda ecc.
Quando ci allontanavamo con le nostre
macchine Giovanni e Lucia avevano un bel sorriso stampato sulle labbra
mentre i figli Giuseppe e Luca salutavano da lontano.
Torneremo da Giovanni più in là quando
ci chiamerà se avrà bisogno e comunque alla fine di questa brutta
stagione per bere in bicchiere di vino insieme ed assaggiate il
formaggio delle sue capre.
Ciao Alpino Giovanni