Sono sempre stato molto affezionato alla famiglia Pietrolucci.
Già nella mia giovane età ho potuto apprezzare gli alti valori di una famiglia “perbene”. Purtroppo, è stata anche una famiglia molto sfortunata, a causa della prematura scomparsa dei tre figli.
Con Antonio, avevo stabilito un contatto costante, ogni volta che il lavoro mi portava a Montreal e questo succedeva frequentemente, lo sentivo telefonicamente, o cercavo di vederlo,
per trascorrere qualche ora insieme. Portavo a lui i saluti da parte della sua famiglia, e al mio ritorno in Italia, aggiornavo i suoi cari con le sue ultime notizie. Anche mio fratello Franco, che come me,
spesso si recava a Montreal, aveva stabilito un contatto con lui.
Recentemente, dopo una lunga e straziante malattia, anche la cara Gabriella ci ha lasciato. Con Lei avevo un rapporto speciale e tanti bellissimi ricordi, come quando andavamo a scuola insieme.
L’affetto reciproco è rimasto nel tempo, infatti, quando facevo visita ai miei familiari, non mancavo a darle un saluto. Un giorno mi confidò il suo desiderio di andare a trovare Antonio a Montreal,
ma che era terrorizzata dal volo, così, la rassicurai, promettendogli che avrei fatto in modo che, sugli stessi voli di andata e di ritorno, ci fossi stato anch’io.
Durante tutto il viaggio per Montreal fu veramente brava, ma nei suoi occhi intravedevo la sua tensione, così per tranquillizzarla ulteriormente, quando potevo, mi sedevo accanto a lei.
Sul volo di ritorno la vidi molto più rilassata e contenta per aver potuto riabbracciare suo fratello. Non finì mai di ringraziarmi per averla accompagnata nel viaggio da lei tanto desiderato.
L’altro ieri, mio fratello Ugo mi ha informato dell’improvvisa e prematura scomparsa di Elio, il più giovane della famiglia Pietrolucci.
Questa notizia così drammatica mi ha trafitto il cuore di dolore e il mio pensiero è andato subito alla famiglia di Elio e alle care sorelle Maria e Lucia, che in così poco tempo,
hanno dovuto affrontare e subire grandi e dolorosi dispiaceri, per la perdita dei cari Antonio, Gabriella ed Elio.
Con Elio ci incontravamo di rado, a causa del mio lavoro che mi portava sempre lontano e perché lui era sempre impegnato nel suo brillante percorso professionale,
ottenendo incarichi di grande prestigio e responsabilità, come riportato dalla stampa reatina e dai vari siti d’informazione.
Esprimo profondo cordoglio e dolore alla famiglia e alle care sorelle Maria e Lucia.
Elio era bella una persona.
Antonio, Gabriella ed Elio saranno sempre nei miei pensieri e nelle mie preghiere, R.I.P.
Antonio Iacobini