Egr. Senatore Agostini,
rispondo alla Sua lettera per precisare quanto segue: la
richiesta, da parte dell'A.N.F.I.M Comitato Comunale di
Leonessa, di partecipazione del Capo dello Stato alla
annuale commemorazione dei 51 Patrioti fucilati dai
nazi-fascisti nel territorio del vasto monutoso altopiano
del comune di Leonessa in provincia di Rieti nel 60°
anniversario dei sette eccidi, 7 Aprile 2004, o in uno dei
365 giorni del 2004, possibilmente durante l'anno
scolastico, non è stata inoltrata il 14 novembre 2003,come
da Lei scritto, e di conseguenza
"...il calendario alla varie manifestazioni celebrative che
prevede la partecipazione del presidente Ciampi è stato già
definito da qualche mese e non è più possibile inserire
altre date",ma sei mesi prima, maggio 2003,quella
del 14 novembre era la terza lettera
inviata alla S.V. non avendo ricevuta risposta alle
precedenti spedite subito dopo che il Capo dello Stato aveva
ricevuto i componenti della Confederazione Italiana fra le
Associazioni Combattentistiche e Partigiane...
...I 51 Caduti di Leonessa sono
stati sempre considerati dai vari poteri istituzionali
Caduti di "Serie B", ora non appartengono più a tale
categoria.
La Resistenza all'oppressione nel
territorio del Comune di Leonessa c'è stata nel periodo
settembre 1943 - aprile 1944; "fu movimento spontaneo di
popolo". Numerosi furono gli atti di eroismo dei combattenti
per la libertà e della popolazione.
Caddero 28 cittadini tra 18 - 20
anni: 14 tra i 30 - 50 anni; 9 tra i 50 - 80 anni. Insieme
ai nativi morirono cinque romani, due umbri, un abruzzese di
Campotosto, un pugliese di Cerignola, tutti giovani ventenni
che qui avevano trovato rifugio, assistenza e un posto di
combattimento.
Nel mese di marzo 1944, per rendere
più sicura la ritirata verso il Nord, il comando supremo...