Leonessa,10 Febbraio 2022
Il 27 Gennaio e il 10 Febbraio sono giorni particolari, dove l'esercizio spesso dimenticato
della Memoria viene stimolato per evitare che ogni tipo di bestialità
umana possa disgraziatamente ripetersi.
C'è chi però, talmente
disabituato a sfruttare l'innegabile vantaggio che Madre Natura gli ha
concesso, evita sempre di ricordare.Anche nel caso, fortunatamente, di
meno tragici motivi.
Non disdegnando però di invocare, dal suo
tecnologico pulpito, una celere "pulizia".
Speriamo non "etnica"...
La Redazione di www.leonessa.org
Non si poteva chiudere in maniera migliore il 2013.
Leonessa è pronta a ripartire di corsa.
Il 2
Gennaio la Seggiovia Mario Foglia sarà aperta; non c'è , per
ora, la neve che vorremmo.
Ma è
doveroso salire a CampoStella.
Leonessa è una delle poche città d'Italia con un tangibile,
concreto progetto di sviluppo supportato da un effettivo
finanziamento.
E con
Leonessa, il monte Terminillo.
Un
grande 2014.
Buon
Anno, con profondo affetto, a tutti i formidabili Amici di
leonessa.org
Grazie, Grazie, Grazie.
Dedicato, con tutto il cuore, alla mia fantastica Amica
Gioia Lucchini.
In
mezzo a Voi.
giannibolletta@leonessa.org
Ostia
Antica, 1 Gennaio 2014
Quando
il mio "mitico" Maestro Franco Bonelli scattava
indimenticabili testimonianze bianco e nero a costi
esagerati (c'erano solo i rullini e bisognava essere bravi
davvero a far foto per non sprecare negativi...), sembrava
tutto esagerato. Il numero delle foto, i negativi appunto
(tutti perfettamente conservati, per la gioia di mia
cugina Rita...).
Di
esagerato non c'era assolutamente niente.
Adesso
è tutto normale. Con il digitale, miliardi di foto scattate
magari in sequenza, fantastiliardi di pixels ammucchiati
magari in un povero hard disk che prima o poi rischia
pure di lasciarci.
E così
ci passano di mano milioni di immagini : più belle, più
brutte, da conservare, da eliminare.
Da
ricordare.
Molte
volte il vero protagonista di uno scatto si scopre solo
dopo, dopo aver pubblicato la foto in relazione a quello che
noi, erroneamente, pensavamo fosse l'argomento principale da
descrivere.
La
foto sopra pubblicata racconta un grande momento della
recente storia di Leonessa.
Ma, a
guardarla con più attenzione, racconta un'altra bellissima
storia.
Semi nascosto dal seggiolino della riscossa, c'è il sorriso
di Alice Trancassini.
Credo sia dedicato ad uno dei signori seduti sulla Mario
Foglia.
Che
spettacolo !!!
Leonessa, 30 Dicembre 2013
Partiamo da questa foto...
Che
cos'ha di particolare ? Lo scatto è una precisa richiesta
dell'On. Fabio Melilli.
"Ce la
facciamo una foto sulla seggiovia come per l'inaugurazione
della Rubbio ?"
Perchè
proprio questa foto ? Perchè ho avuto la netta sensazione
che la Banda di Squilibrati capeggiata dal Sindaco di
Leonessa, Avv. Paolo Trancassini, abbia straordinarie
capacità.
Quella
di Fare, quella di convincere, quella di aggregare.
E
quella di rubare.
Ecco
quelli che rubano incentivi, che prendono cospicui
contributi annuali, che costruiscono inutili e costosissimi
impianti di risalita
solo
per vendere le proprie case...
E
grazie poi che le Maestranze del Comune di Leonessa ( con la
"emme" maiuscola ) si spezzano in quattro, restano a
CampoStella fino al tramonto del 24 Dicembre per ultimare
gli ultimi lavori di ripristino sulle piste, restano in
Comune fino tardi per ottemperare a tutti gli obblighi di
legge necessari al raggiungimento dell'insperato traguardo
dell'apertura della nuova seggiovia Mario Foglia esattamente
24 mesi dopo la firma del protocollo d'intesa per la
rinascita del Terminillo (era il 27 Dicembre 2011...) e
a soli 5 mesi dalla firma del contratto di appalto (era fine
luglio o giù di lì...).
Molti
Leonessani però, ad essere, sinceri non si sono fatti
fregare: sono rimasti a casa, nonostante la presunta
importanza dell'Evento.
Rispettabilissime, ci mancherebbe, le motivazioni.
Pioveva, e ci si poteva bagnare.
Era
pur sempre un giorno lavorativo.
C'è
chi era impegnato a consumare le residue scorte di Plasil
o, come scrive il grande Poeta Luciano Ligabue "...Casse di
Maalox per pettinarci lo stomaco...".
C'è
chi non è salito per non dare soddisfazione
C'è chi ha ritenuto
dannoso venire a CampoStella "...Tanto Trancassini non si
ricandida e magari domani mi serve un favore dalla nuova
Amministrazione, hai visto mai mi vengono a dire si
però ti ho visto a Campostella per l'inaugurazione..."
Questa
faziosissima cronaca narra della vera, straordinaria
capacità di questa Banda di Disonesti.
Oh, ci
cascano tutti...
Ci è
caduto l'On. Fabio Melilli, due volte : prima da Presidente
della Provincia di Rieti, da credito a questa Banda di
squilibrati concedendo il provvidenziale finanziamento che
dal 2008 è la seggiovia Nuova Rubbio. Adesso, da
parlamentare del Partito Democratico, sale a CampoStella a
condividere la soddisfazione per questo ennesimo sperpero di
danaro pubblico.
E
pretende pure un'altra foto !
Ci è
caduto il Commissario della Provincia di Rieti e questo è un
autentico capolavoro, se pensiamo che il Dott. Giancarlo
Felici è il Commissario Prefettizio nominato per una
difficilissima transizione quale la "chiusura" di una
Provincia a causa degli eccessivi costi .
E che
fa il Dottor Felici ? Permette alla Provincia di Rieti di
anticipare una parte del finanziamento non ancora arrivato
dalla Regione per i primi pagamenti ai fornitori ed il
ripristino di Monte Tilia...Che Scandalo !!!
Che
dire poi del Consigliere Regionale Daniele Mitolo, del vice
Sindaco Di Rieti Emanuela Pariboni : tutti assolutamente
buggerati da una banda di maghi della persuasione.
Oh,
tutti Amministratori della stessa provenienza politica...
E poi,
fior fior di tecnici: l'Architetto Fabio Orlandi, l'Ingegner
Pignatelli, "mister" Leitner (mi scuso ma arriveremo presto
al suo nome...) tutta gente avvezza alla progettazione, alla
realizzazione di impianti sciistici...Avvezza alla
professionalità ed al lavoro.
Vogliamo parlare della magia del Consorzio SMILE, finalmente
un progetto di sviluppo unico e condiviso per il
Terminillo con Paolo Trancassini come Presidente ?!?!?
Buggerati anche i Comuni di Rieti, Micigliano e Cantalice.
E
tutte le persone che sono salite a CampoStella, in una
giornata non proprio ideale per una gita in montagna.
E'
proprio vero, questa Banda di Squilibrati sa rubare.
I
miei straordinari Amici sanno rubare ammirazione...
(...Continua...)
Tutto
cominciò con un gatto delle nevi parcheggiato davanti alla
Regione Lazio e,dietro, tutto un paese ...
E sopra
il gatto
delle nevi, le speranze di rilancio della nostra montagna...
Ricordo perfettamente i terribili
scontri con le Forze dell'Ordine...
Passò
il Giro d'Italia e Noi eravamo lì a chiedere attenzione...
Decisi anche ad emigrare in Umbria...
Scrivevamo, all'indomani della
sconfitta
nel Referendum...
Il povero cronista,
dopo un mese di notti insonni passate a sistemare audio,video,rassegne
stampa e quant'altro, prova a mettere un pochino d'ordine nei suoi
pensieri all'indomani di un voto destinato, ne sono sicuro, a cambiare
la storia futura di Leonessa.
Si, lo so : non sono
residente, non conosco i veri problemi dei residenti, con che titolo
parlo...Concedetemi però, per favore, un pò di spazio in assoluta
libertà, la stessa goduta da quanti hanno scelto queste pagine per
condividere i propri pensieri.
I fatti : i
miei amici del Comitato per il SI hanno perso la battaglia referendaria
che doveva portare Leonessa in Umbria. Il Comitato per il NO ha perso la
battaglia referendaria che doveva portare gli elettori di Leonessa
all'astensione di massa.
Le cifre parlano
chiaro : 1207 cittadini andati alle urne (52,7% dell'elettorato),
926 si, 238 no, 19 schede bianche, 24 nulle.
Vero è che alla fine
di ogni qualsivoglia tornata elettorale italiana, tutti hanno vinto
(anche in caso di clamorosa sconfitta), ma il voto di Leonessa genera
risultati esaltanti solo per Leonessa (che è in fondo quello che
conta...).
Il Comitato per il
NO (sempre a mio modesto, sindacalissimo giudizio) ha poco da
festeggiare : oltre al merito di aver fatto risparmiare allo Stato
ingenti somme di denaro per l'aggiornamento della cartografia e aver
dimostrato come si può ancora fondare una campagna elettorale su
vecchissimi principi come l'astio, il rancore (e magari anche un po' di
frustazione) per vent'anni di opposizione, non bastando neppure la
discesa ( meglio dire la salita) in campo dei classici "assi nella
manica" come il Presidente della Provincia di Rieti Fabio Melilli o il
Consigliere Regionale Massimi, in fondo rimane ben poco.
Il Comitato per il
Si ha perso la battaglia referendaria ma si ritrova (forse
inaspettatamente) con una dote di 926 elettori, prontissimi a
trasferirsi in Umbria.
Non so perchè ma il
mio di pensiero corre ad aprile-giugno 2009, periodo in cui (fonte
Prefettura di Rieti) dovrebbero svolgersi le elezioni amministrative
(comunali. e se non ricordo male, elezioni europee).
Si, si, chiaro :
Gianni, ma chi ti dice che 926 elettori saranno disposti a votare gli
stessi uomini del Comitato per il SI , sempre ammesso che concorrino
alle elezioni con una lista elettorale ?
Sacrosanto, ma il
punto è un altro.
Regione Lazio e
Provincia di Rieti hanno tempo meno di 5 mesi per convincere la gente di
Leonessa che le loro non sono le solite promesse elettorali.
Le riassumo per
praticità :
Leonessa
(rifacimento strada di accesso a villa Bigioni) (70mila Euro)
Società mista
pubblico-privata per la gestione del progetto: Rieti, Leonessa e Cantalice i
comuni coinvolti - Terminillo, ecco il
piano di rilancio - Trentotto
chilometri di piste, 68 ettari di
rimboschimento e 70 milioni di euro -
Razionalizzare il demanio sciabile
esistente e potenziarlo dove si può,
perché riqualificare quello che c'è è
possibile, creare insediamenti ex novo
in aree vergini non lo è più. Questa la
filosofia del "piano Costantini" per il
Terminillo, che ha guidato la "mano"
dell'esperto forestale padovano nel
ridisegnare il bacino sciistico reatino
«in un'ottica di multistagionalità».
Dieci impianti in tutto a servizio di 38
chilometri di piste per un totale di 130
ettari di territorio investito e 63
ettari di rimboschimento per mascherare
gli impianti, due bacini idropotabili
per l'innevamento artificiale, tre
municipalità coinvolte (Rieti, Leonessa,
Cantalice), un volume di investimenti di
70 milioni di euro in grado di attivare
a regime 80/100 occupati direttamente
più un indotto di 200, 300 persone.
Dice il
Presidente Fabio Melilli (Comizio di chiusura Comitato per il NO 28
novembre 2008)
"..E noi oggi siamo in grado di portare a casa, per la prima volta
nella storia, una operazione che fa...Che è la svolta per la città di
Rieti, per Leonessa, per Cantalice, per Cittareale, che ci ricolloca nel
punto giusto della questione, che è quello della vera montagna
dell'Italia centrale. Non bastano i soldi privati, ci mettiamo quelli
pubblici, non ve preocccupate: io c'ho sessanta milioni di Euro fermi
sulla Salaria che non spenderemo prima di quattro anni, ne pijamo venti
e li mettiamo sugli impianti da sci. I soldi non so un problema se la
classe politica diciamo si fa minimamente rispettare, questa è la cosa
che mi preoccupa di meno perchè se un piano finanziario gira, ci metti i
soldi sopra e lo fai girà...Tutto quello che faremo lo faremo per il
bene di Leonessa...Perchè è chiaro che il progetto ce l'abbiamo pronto e
a me sarebbe pure piaciuto venire qui e dire ecco la delibera della
Giunta Regionale che lo approva: però non è che ci possiamo prendere in
giro.La delibera della Giunta Regionale che approva il progetto
intercomunale che fa la Provincia è il primo passo: voi potete
cominciare a sperare insieme a me che siamo arrivati al punto di svolta
quando abbiamo approvato la valutazione di incidenza, quando i tecnici
della Regione mettono la firma sulla valutazione di incidenza noi
abbiamo svoltato, e abbiamo svoltato perchè poi le valutazioni di
impatto ambientale che si fanno sui progetti esecutivi ,opera per opera,
diventano marginali...Il cuore del problema l'abbiamo risolto e questa
roba qui noi la portiamo a casa. Il Referendum lo vinciamo e quando
abbiamo finito di festeggià, portiamo a casa la valutazione di
incidenza. E lo facciamo provando fino alla fine a fare tutto il
possibile...Io per dar retta al comune di Leonessa ho rischiato la mia
maggioranza..."
Bene, visto la
ristrettezza dei tempi,ci aspettiamo le ruspe il giorno dopo la chiusura
degli impianti del Terminillo.
Altrimenti,
Presidente, cosa si potrà dire agli elettori di Leonessa ? Che la colpa
è del Ventennio ?
A proposito di
ventennio... Si poteva apostrofare l'amministrazione attualmente in
carica come portatrice di "vent'anni di malgoverno" ma mai paragonarla
ad un periodo storico italiano assolutamente disastroso (sempre a
mio modestissimo giudizio) e di cui portiamo addosso ancora nefaste
conseguenze.
Ma Leonessa si
ritrova ad incassare un altro importante successo.
Paolo Trancassini.
Una persona di
spessore non può avere che sinceri amici o acerrimi nemici. Sempre.
Ognuno può leggere
le sue dimissioni nella maniera che vuole...
Da
www.terminillo.org (che ringrazio per la disponibilità)
"dopo le dimissioni, dell'avvocato, credo che
ora torni a gestire il proprio ristorante e senza procure, in fondo è un
lavoro più costruttivo, visto che in 18 anni ha distrutto un paese. Se
non erro Lenin o altro importante "rosso" diceva che le rivoluzioni sono
fatte da pochi e organizzati, ora l'avvocato dopo aver fatta tanta
rivoluzione ha riscontrato le sacre parole dei nostri antenati " La
processione da do scappa reentra".
oppure italianamente tradotto in chiave cristiana o ebraica " chi semina
vento raccoglie tempesta"
saluti.
vittorio Bonarota
a
me trancassini proprio non piace, l'ho detto mille volte in questo forum
, trombato dalla politica romana si è ributtato forte su leonessa e amio
modo di vedere vendendo fumo.
sono pienamente d'accordo con oste e con bonarota
Sì 55 milioni di euro di fumo... Almeno
speriamo che fosse "robba bona"...
Comunque ormai quel discorso è chiuso (in realtà lo era già da un anno),
personalmente penso che Melilli stia cercando di venderci 70 milioni di
fumo (che però LUI NON HA...) e che il destino del Terminillo sia stato
segnato dalle imminenti elezioni provinciali con una nuova "montagna di
promesse", solo che stavolta anzichè le Alpi hanno dovuto promettere l'Himalaya...
Comunque hanno preso un impegno ben preciso (sia pur di bassissimo
profilo), se non lo manterranno spero che paghino alle elezioni
provinciali (anche se ormai credo che gli italiani in generale siano
disposti a bersi qualunque cosa, che venga da destra o da sinistra, è
indifferente), per quanto mi riguarda mi aspetto
ALMENO che il giorno
dopo la chiusura della stagione invernale aprano i cantieri per la Nord
e lo scavalco (poi ci sarebbe da chiarire anche la questione del Conetto)...
In pratica si sono giocati un'altra volta una quindicina di voti (che un
tempo probabilmente avrebbero preso)...
_________________
Ciao Rita
primi effetti:
Trancassini, onestamente (e non sono un suo ammiratore) , si è dimesso
da tutte le cariche legate ad Alleanza Nazionale.
un plauso
_________________
buona vita
Questa è quella che si chiama coerenza,
peccato che Melilli a suo tempo non abbia fatto altrettanto...
(A proposito, politicamente parlando non sono un ammiratore di nessuno
dei due... ) Ciao Rita
Chiamatelo sindaco ombra, chiamatelo Masianello, chiamatelo Capitan
Fracassa, ma anche stavolta il mio amico (per me è un vero onore) ha
staccato tutti, in salita, sul difficilissimo traguardo posto in cima, a
Sella di Leonessa.
Come spesso gli capita, ha valicato per primo il confine che separa
il vecchio modo di fare politica e la gente, il territorio: ha compreso
che agli elettori non servono uomini politici, ma uomini intelligenti e
appassionati. E sfido chiunque a provarmi che Paolo non sia tutto
questo.
Scrive oggi Alfredo Cavalieri sul Giornale di Rieti (www.ilgiornaledirieti.it)
Non
conosco Paolo Trancassini, ma lo ammiro per la sua capacità di aver
messo in luce le contraddizioni della destra, per la sua carica
comunicativa, per il suo coraggio e per il suo disprezzo nei confronti
delle logiche di comodo della politica, per la sua capacità di
interpretare il senso del comune sentire. Ma soprattutto gli riconosco
un merito, quello di aver sfidato logiche spartitorie e consociative
senza alcun timore di perdere i propri piccoli privilegi. La sua è stata
una provocazione, non importa che abbia vinto o abbia perso, la posta in
gioco era ben altra.
Era
quella di dimostrare che si può incidere sulla realtà di una comunità,
sul suo futuro, anche al di fuori delle strategie decise sopra le teste
degli abitanti. Non vorrei fare una citazione abusatissima di Obama, il
cui slogan "Yes we can" è del resto copiato da una canzone di Eros
Ramazzotti in coppia con Cher del 2002. Se fossi in Trancassini mi
verrebbe da dire "I care, We can, They Win" (Io mi do da fare, noi
possiamo, loro vincono).
Allora
propongo un altro slogan "All i can" (si può fare tutto, o almeno
proviamoci). C'è una regola nella comunicazione e nell'innovazione che i
politici non conoscono: non importa quanto sia buona la tua idea, sei
sempre a 18 mesi dal fallimento. Questo perché si è costatato che ogni
18 mesi si compie un ciclo evolutivo tecnologico, quindi ogni
innovazione, ogni nuovo prodotto, ogni nuova invenzione per quanto
valida è destinata a diventare presto obsoleta, inutile.
Purtroppo
per la nostra burocrazia 18 mesi sono il tempo minimo necessario ad
avviare le pratiche o prendere una decisione, convocare una commissione.
Purtroppo per i nostri politici, poco abituati a questi ritmi, 18 mesi
sono lo stretto necessario per comprendere che qualcosa sta cambiando. I
cambiamenti sono per loro esclusiva di luoghi lontani come l'America,
quindi ininfluenti su di noi, ma non è così. Fanno fatica a capire che
anche in un luogo abbandonato a se stesso come Leonessa qualcuno si
preoccupi di cambiare, di mettersi al passo.
Allora
sotto con le idee, le idee sono buone solo se efficaci ed efficaci solo
se tempestive. Non so se l'idea di Trancassini fosse buona, ma
sicuramente tempestiva ed efficace, ed infatti tutti si sono detti
pronti, nonostante la sconfitta, a salire sul carro del perdente. Ho
fiducia in Trancassini: i politici di mestiere ci metteranno più di 18
mesi a prendere qualche decisione, nel frattempo verranno superati da
qualche altra buona idea.
Il
referendum è perso, ma non invano, si è dimostrato che la politica
mostra sempre più la sua "incapacità di attrarre", di rapportarsi in
modo positivo e propositivo con il mondo a lei esterno, di
influenzare,in una parola di aprirsi ed essere inclusiva. È ormai in
atto una tendenza a contrastarla con menti aperte e cervelli
disponibili, non con camerieri a tutto servizio incapaci di esprimere
idee, misure, progetti.
Riassumento : impegni
stratosferici da mantenere entro maggio 2009 più Paolo Trancassini.
Una grande, straordinaria vittoria per la gente di Leonessa: giorni
convulsi per Regione e Provincia.
Mi rendo conto infine che per le ambizioni di governo di taluni
personaggi di Leonessa Paolo Trancassini è una vera jattura.
Sarà pure un trombato che solo perchè trombato si riaffaccia a
Leonessa, ma se decide e si accorge che c'è ancora bisogno di lui (per
il sottoscritto si, ma il sottoscritto non vota e giustamente non
ha voce in capitolo) credo non ce ne sia per nessuno.
Non basteranno più, agli avversari politici, le vecchie logiche:
magari morire dalla voglia di votare Si perchè estremamente convinti che
sia l'unica cosa da fare per Leonessa ed il suo futuro, per poi
appiattirsi alla volontà ( e qualche volta alla tirata d'orecchi) del
politburo di riferimento.
Paolo, trombato di lusso, è andato contro il suo stesso
partito. Per Leonessa.
926 elettori leonessani lo hanno capito. Questo Referendum è solo una
sconfitta ?
Perchè se Leonessa ha messo alle strette il mondo politico lo deve
solo alla sua cocciutaggine, al suo amore per il territorio e a quel
manipolo di audaci (sempre per rimanere in tema...) che si è trascinato
dietro.
Perchè l'idea di Paolo Trancassini, come scrive Alfredo Cavalieri, è
18 mesi avanti e "i politici di mestiere ci
metteranno più di 18 mesi a prendere qualche decisione: nel frattempo
verranno superati da qualche altra buona idea". Hai voglia a
rincorrere...
Caro Paolo, tu solo puoi capire quanto mi costi tutto questo, ma
purtroppo mi vedo obbligato ad una azione che mai avrei creduto di dover
compiere...
(se fosse vivo mio padre, uomo meravigliosamente semplice e
sinceramente di destra, protagonista con il sottoscritto di epici
scontri ideologici, sverrebbe dall'emozione..)
W il Ventennio !!! ( solo quello leonessano, Andrea, solo quello
leonessano...)
Grazie, grazie,grazie a Paolo Trancassini e a Giuseppe La Bella per i
continui, sinceri e graditissimi attestati di stima nei confronti di
www.leonessa.org
Grazie di cuore ed un abbraccio sincero a Massimo Spadoni ed a tutta
la Redazione di Mep Radio, la radio ufficiale di Leonessa: unici,
insostituibili.
Grazie al Sindaco Alfredo Rauco ,a Maurizio Rosati (mi mancheranno le
sue appassionate telefonate), a Vito Paciucci, ad Andrea Pasquali ed a
tutti gli amici della Giunta di maggioranza.
Se Leonessa avrà un futuro di progresso e di sviluppo, lo dovrà solo
ed esclusivamente al vostro amore per questa terra, alla vostra
ostinazione.
E, soprattutto, alla vostra sconfitta.
Felice Vita
giannibolletta@leonessa.org
|
Questo scrivevamo. Era il 2008.Poi
festeggiammo La nuova Rubbio, grazie al Presidente della
Provincia di Rieti, On. Fabio Melilli...
Esattamente
24 mesi fa, parecchi non avrebbero creduto possibile questa
immagine...
Molti pensarono "Ma tra il dire e il fare..."
Molti,
tranne "qualcuno" a Leonessa...
Esattamente 24 mesi dopo....
Testimoni oculari.
Come
Sempre, per raccontare la nostra Leonessa.
Più
che mai...
Paolo...Repensace !!!
Vito...Repensace !!!
Alfredo...Repensace !!!
giannibolletta@leonessa.org
Messaggio ricevuto alle ore 14:43
"Gianni,
mi vergogno di essere Leonessano...Ti
invio questo manifesto schifoso...Ciao Amico Mio"
A scrivermi, certo non un amico di
Paolo Trancassini e della sua "Banda di Disonesti".
Il mio Amico non voterebbe Paolo
Trancassini nemmeno sotto tortura.
Io, per quanto mi riguarda, ho già
risposto.
E non prendo un "cospicuo
contributo annuale".
Ma va bene così, e questa foto che
mi arriva è un gran regalo di Natale.
In queste pagine che sono "cassa di
risonanza del Sindaco" abbiamo sempre pubblicato quello che
ci è stato inviato.
Sempre, senza alcuna eccezione.
Rimarrà a futura memoria anche
questa denuncia della Lista Legalità ,Rinnovamento,
Sviluppo.
Tempistica come al solito perfetta
e posizionamento vicino al manifesto del Natale Leonessano
(il bordo che potete osservare nella foto sottostante alla
sinistra del vostro schermo è il bordo del manifesto della
Pro Loco...)
Grandissima pubblicità per Leonessa
.
Non trascriviamo il manifesto ma lo
pubblichiamo così come da foto arrivata, onde evitare che
qualcuno pensi alla possibile censura da parte del MinCulPop.
Reitero con forza l'invito a tutti
gli Amici di Leonessa: tutti a CampoStella per
l'inaugurazione della nuova seggiovia Mario Foglia.
Compresa la Lista Legalità,
Rinnovamento, Sviluppo.
In quanto a me, mi scuso fin d'ora.
Mi prenderò il mio solito giorno di
ferie e salirò orgoglioso a Leonessa.
Riuscirò molto probabilmente e
ripulirmi da quest'altra tonnellata di merda piovutami
addosso.
Ma rimarrà purtroppo addosso, per
parecchio tempo, un fastidiosissimo, tanfeggiante olezzo.
Non me lo merito, ma tant'è.
Scusatemi ancora.
giannibolletta@leonessa.org
La Verità, la Storia.
Sono orgoglioso, profondamente
commosso.
Orgoglioso e commosso per i miei
fantastici Amici della Lista "Uniti per Leonessa", per tutte
le maestranze del Comune di Leonessa che so impegnate
spasmodicamente per questo "miracolo".
Questa è L'Italia che i nostri
politici ci ostinano a nasconderci.
L'Italia della giusta burocrazia,
L'Italia del crederci, L'Italia dell'appalto rispettatto,
dell'appalto dato ai migliori.
Questa è L'Italia di Paolo
Trancassini.
Questa è L'Italia del mitico "Uomo
delle Nevi", Vito Paciucci.
Questa, Signori e Signore, è
Leonessa.
La mia Leonessa.
Mi porterò nel cuore un Natale
memorabile, mi porterò per sempre nel cuore le telefonate di
Paolo e Vito.
Leonessa, la microscopica Leonessa,
regala alla storia di questa sgangherata Italia un modello
assoluto di governo.
Il governo del Fare.
Prima che arrivino i finanziamenti.
Vorrei tutti a CampoStella, tutta
Leonessa, anche gli Amici che in questo momento al Bar, in
piazza, dopo la Santa Messa, tra un augurio e l'altro,
magari pensano e dicono che non andranno a Campostella per
non dare soddisfazione.
Permettetemi un consiglio: la
soddisfazione dovete darla a Voi stessi.
Tutti a Campostella: se è vero che
tenete a Leonessa, tutti a Campostella.
Ad omaggiare un sogno.
Forse di pochi.
Ma divenuto realtà.
Per tutti.
Felice Vita !!!
P.S.
Paolo...Repensace !!!
Vito...Repensace !!!
Alfredo...Repensace !!!
Che Natale, Amici Miei, che Natale
!!!
giannibolletta@leonessa.org
Quest'anno c'era da festeggiare il
primo anniversario di matrimonio.
La verità, dolcissima Amica mia, è
che ti porto nel cuore come mai, lo confesso, avrei potuto
immaginare.
E voglio ricordarti proprio qui,
dove, a causa di un titolo forse un po' pretestuoso, c'è
spazio solo per le persone vere.
Dedico a Te, al tuo affetto, alla
tua amicizia, al tuo costante e appassionato incitamento ad
andare avanti, queste pagine che raccontano un momento così
importante per la tua Leonessa.
"In mezzo a Voi" resterà per sempre
il nostro grido di battaglia.
E allora voglio proprio
augurarti Buon Natale, Amica Mia.
Perchè, senza di Te, non sarebbe
lo stesso Natale.
Un'illusione sentirti vicina
anche adesso ?
Chissà...
Buon Natale a Te, Buon Natale a
Massimo.
Un Bacio ad Andrea.
Buon Natale a Tutti.
giannibolletta@leonessa.org
Di fronte ad
immagini come questa, credo che ci sia poco da aggiungere.
Qualcuno fino a poco tempo
fa si interrogava se era convenuto al Comune di Leonessa
comprare gli impianti di Campostella... 900 milioni di lire
buttati.
Qualcuno fino a poco tempo
fa si interrogava come si poteva pensare al rilancio di
CampoStella con un "Ferrovecchio"
sui cui pochi coraggiosi
salivano per arrivare alla nuova Rubbio... 1 milione di Euro
buttati.
Adesso qualcuno si
interroga se conviene al Comune di Leonessa avere una
Ferrari come quella della Foto, visti i costi di gestione
che immancabilmente lieviteranno e l'abitudine a guidare una
Topolino... 6 milioni di Euro buttati.
Sono interrogativi
assolutamente legittimi. Ma...
Questo è il futuro di
Leonessa.
Un faticoso e
difficilissimo futuro in compagnia di tutti i Comuni del
Comprensorio Sciistico del Terminillo.
Rieti in testa.
Di solito un logo che
funziona dovrebbe racchiudere in se tutti gli elementi
significativi dell'azienda che deve rappresentare.
Questo logo rappresenta un
sogno che potrebbe avverarsi.
Siamo abbastanza navigati
per comprendere che, oltre ai soldi finalmente a
disposizione, ci vogliono gli Uomini.
Noi, da queste pagine, ci
sentiamo in dovere di ringraziare di cuore quanti hanno
fortemente voluto il Consorzio SMILE, rompendo finalmente il
muro dei particolarismi, puntando decisi verso una decisa e
fattiva cooperazione.
Non conosciamo ovviamente
tutti i nomi, ma Li ringraziamo sentitamente per questa
strepitosa occasione di sviluppo che hanno saputo donare a
questa meravigliosa Terra.
Paolo Trancassini e Vito
Paciucci in testa.
Ora viene il difficile.
Il logo racconta con i
fiocchi di neve i colori della nostra Provincia, i colori di
Rieti.
C'è il nostro stemma, c'è
la Bandiera Italiana.
Società
consortile Micigliano
Leonessa
& Company : i Comuni del Monte Terminillo.
C'è il Monte Terminillo.
C'è molto più di una
speranza.
C'è una concreta
possibilità di futuro.
Si preparino i nuovi
Amministratori di Leonessa.
Devono imparare al più
presto a guidare una Ferrari e, a mio modestissimo parere,
hanno buttato del tempo prezioso.
Avrebbero dovuto imparare
da chi, per vent'anni, li ha preceduti.
Speriamo lo abbiano fatto.
A Paolo...Repensace.
Ad Alfredo...Repensace.
A Vito...Repensace.
Facciamo nostra un grande
chiosa (abbiamo i nostri informatori) di Antonio Bonanni...
"Chi ce pensava ?!?!?!..."
Felice Vita
giannibolletta@leonessa.org
"Abbiamo
sempre avuto ragione Noi.
E questo
ostinato convincimento è oramai
diventato il nostro motto. Il motto
di tutti i fantastici Amici che
hanno avuto la dabbenaggine di
seguirci sempre, senza mai mettere
in discussione le nostre "pazze"
iniziative, le nostre impopolari e
criticatissime decisioni.
C'era solo una
cosa che contava veramente nelle
nostra azioni.
Leonessa.
Questo è il
coronamento della nostra
cocciutaggine, il trionfo di un modo
onesto di fare politica sul e per il
territorio che da sempre e per
sempre mi vedrà appassionato
protagonista, anche fuori da Palazzo
Mongalli. Senza limiti, senza
steccati ideologici, con un unico
obiettivo: la rinascita della nostra
montagna.
E' nato
ufficialmente oggi il consorzio
S.MI.LE., la società consortile che
riunisce i Comuni del Terminillo, i
Comuni, Rieti in testa, della
rinascita della Nostra Montagna.
Si concretizza
finalmente la possibilità di
tornare a far sorridere un
Territorio da troppo tempo
abbandonato al proprio destino.
Nasce oggi
finalmente la nuova grande stagione
della "Montagna dei Romani" che
grazie al consorzio SMILE, avrà un
organismo operativo che saprà
centralizzare le richieste e le
esigenze di un turismo montano
sempre più competitivo, distribuendo
i benefici in maniera uniforme per
tutti i Comuni che insistono nel
territorio del nuovo Comprensorio
Sciistico del Terminillo.
Comuni che
hanno chiesto fosse ratificata
nell'atto costitutivo del Consorzio
la decisione di nominare me primo
Presidente del Consorzio SMILE.
E' una
decisione che mi riempie d'orgoglio,
ma che è figlia dello straordinario
impegno delle Donne e degli Uomini
della mia Giunta.
Uniti per
Leonessa. Uniti per il Terminillo.
Il destino ha
voluto regalarci poi, proprio oggi,
un altra grande soddisfazione.
Grazie ad una
sinergia tra Comune di Leonessa,
Provincia di Rieti e Regione Lazio,
oggi è arrivato il primo bonifico.
E' una
vittoria della politica del fare: la
Provincia di Rieti anticipa
per conto della Regione Lazio la
prima tranche dei finanziamenti
riservati a Leonessa. Questi soldi
garantiranno una prima parziale
copertura per i lavori della
Seggiovia Mario Foglia a CampoStella
e il definitivo ammodernamento di
Monte Tilia.
Abbiamo sempre
avuto ragione Noi....
grazie di
cuore Vito"
Avv. Paolo
Trancassini
Sindaco di
Leonessa