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Nella
riunione tenutasi ieri
pomeriggio presso la
sede della Federazione
in Via Cinzia, e che ha
visto coinvolti il
segretario provinciale
Lodovisi, l’on. Melilli,
il consigliere regionale
Mitolo, il commissario
della Provincia di Rieti
Felici, gli
amministratori e i
rappresentanti di
circolo di Rieti,
Cantalice, Leonessa e
Micigliano, il Partito
Democratico torna a
ribadire in maniera
unanime il rilevante
interesse economico e di
sviluppo del territorio
che riveste oggi il
“Progetto per lo
sviluppo sciistico del
Comprensorio del Monte
Terminillo”.
Un
progetto che partito per
volontà
dell’amministrazione
provinciale e finanziato
per la prima volta dalla
giunta Marazzo, voluto
fortemente soprattutto
dai piccoli comuni del
comprensorio, è oggi
finalmente nella fase di
erogazione della prima
tranche del 10%
dell’importo destinato
(2 milioni di euro).Toccherà
ora alla Provincia, e al
suo commissario Felici,
nel previsto ruolo di
coordinamento,
provvedere a riunire
quanto prima i quattro
comuni interessati per
concordare con loro le
ulteriori procedure
amministrative (ma non
per questo meno
decisive) da porre in
atto. E non solo.
Dovrà
infatti essere avviato
quanto prima il
confronto su quello che
succederà, e quello di
cui il territorio avrà
bisogno quando gli
impianti saranno
potenziati (tra
rifacimenti e nuove
strutture) oltre alla
capacità di collegare
gli sport invernali con
le altre potenzialità
della montagna e con le
attrattive presenti
(attività di trekking,
percorsi religiosi,
culturali, gastronomia,
ecc.)
Il
Partito Democratico
ribadisce il proprio
convincimento che si
abbia la necessità di
procedere senza indugi
per due importanti
motivi:
·
la
profonda crisi economica
che attanaglia il nostro
paese non risparmia
certo la nostra
provincia: un
investimento di 20
milioni di euro, con
tutto quello che potrà
comportare in termini di
investimenti privati,
risvolti occupazionali e
economici, va messo in
essere nei tempi più
rapidi possibili;
·
le
difficoltà della finanza
pubblica regionale rende
impraticabile l’idea che
chiunque possa avere a
disposizione cifre
rilevanti per tempi
lunghi. L’immobilismo o
l’indecisione possono
creare le condizione
perché territori più
“reattivi”, dotati di
idee e progetti, possano
attrarre ciò che altri
hanno difficoltà a
spendere
·
la
valorizzazione del
Terminillo è in grado di
assolvere alla funzione
di innesco per
ulteriori sbocchi ad una
economia interna in
grave impasse per la
perdurante crisi del
tessuto industriale.
C’è
infine una
considerazione finale a
cui il PD provinciale
invita a porre una
attenta riflessione. E’
dimostrato dai fatti che
regioni in sofferenza
economica hanno maggiore
difficoltà a difendersi
dalle deturpazioni
provocate da un uso
improprio del
territorio. In questa
difficile contingenza il
“Progetto del
Terminillo”, vocato a
coniugare il rispetto
ambientale con lo
sviluppo economico, è
destinato a manifestarsi
come il vero guardiano
di ciò che anche
l’Europa ci chiede di
rispettare e custodire
Vincenzo Lodovisi
Federazione Provinciale
PD Rieti
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