"Noi che amministriamo abbiamo il dovere di fermare la dialettica, di fermarla davanti  alla porta del fare. Allora siccome qui condividevamo il progetto di sviluppo, le divisioni contano poco, perchè la gente non ci capirebbe.

Io credo, se posso dire ancora una cosa in più, che noi dobbiamo smettere come classe politica di fare le cose dove abbiamo la primogenitura, dove la primogenitura conta di più delle cose da fare. I meriti poi li decide la gente, non li decidiamo noi.

Oggi abbiamo dimostrato che in Provincia di Rieti c'è classe dirigente...

...Qui nasce adesso,inizia adesso. Il Comune di Leonessa ha questa società di gestione,fatica, è ovvio: questa è una struttura dove solo il cuore ed il volontariato consentono di reggere.

Dobbiamo trasformare questa società in un struttura patrimonialmente solida, che abbia la sua robustezza: noi siamo disponibili a collaborare, anche ad entrare in società...Però noi partiamo da qui. il prossimo anno questa prima seggiovia termina la sua vita tecnica, dobbiamo metterci le mani rapidamente, vedremo in quale forma ed in quali modi..."

Fabio Melilli, Presidente della Provincia di Rieti.

Era il 30 gennaio 2010 e sotto una bufera di neve, Leonessa inaugurava la sua nuova Rubbio.

Non eravamo in molti, visto il tempo inclemente.

Ma c'erano, non me ne vogliano i miei amici Paolo Trancassini, Vito Paciucci ed Alfredo Rauco, non me ne voglia il Presidente della Provincia Fabio Melili, quattro "pazzi".

Quattro pazzi  che avevano voluto a tutti i costi la nuova Rubbio.

Come direbbero quelli "veri", contro tutto e contro tutti.

Dopo poco più di due anni, ed in un momento così difficile per il nostro territorio e per l'Italia intera, nasce il comprensorio sciistico da sempre sognato.

Noi, da queste parti,  abbiamo sempre creduto all'idea dei quattro "pazzi", e ci ripetiamo, esattamente come due anni fa.

Grazie Presidente Melilli.

Grazie Alfredo.

Grazie Vito .

Grazie Paolo.

La Redazione di www.leonessa.org

tta@leonessa.org

...dopo esserci occupati dell'esistente, oggi, con gli altri Sindaci del Terminillo e la Provincia, abbiamo approvato la bozza del Programma degli Interventi per lo sviluppo unitario della nostra montagna...anche oggi abbiamo scritto una pagina importante...anche oggi la Politica ha fatto il suo dovere....cresce il "Partito del Territorio".....

(Paolo Trancassini, Sindaco di Leonessa, 9 maggio 2012)

 

 

ll comprensorio del Terminino ora è realtà

L`incontro in Regione ha sancito il rilancio della montagna. In arrivo ci potrebbero essere altri fondi oltre ai 20 milioni già stanziati
L`incontro in Regione ha sancito un nuovo spirito e la possibilità concreta di rilancio che ruotava intorno agli ormai famosi 20
milioni di euro di investimenti regionali ai quali sarà aggiunta probabilmente una nuova annualità per incrementare l`investimento.

RIETI - Dopo tanto tribolare ecco che forse il topolino riesce a spostare la montagna e precisamente quella del Terminillo che dopo la giornata di Rieti
potrà iniziare ad essere vista come un comprensorio e non più come un`area dove insistono cinque Comuni incapaci di agire coralmente
iLa storia potrebbe essere cambiata e questi Comuni, insieme alla Provincia, sembrano essersi dimostrati
uniti e compatti nel far capire in Regione l`importanza del territorio montano e quella del rilando di un comprensorio e non più di una pista piuttosto che
l`altra o un albergo piuttosto che l`altro.
L`incontro in Regione, programmato e atteso da tempo, ha sancito di fatto un nuovo spirito e la possibilità concreta di rilancio che ruotava in
tomo agli ormai famosi 20 milioni di euro di investimenti regionali ai quali sarà aggiunta probabilmente una nuova annualità per incrementare, anche se di
poco, l`investimento e sposare il progetto dei rappresentanti locali che puntano a un sistema completo per l`offerta sciistica. Temporalmente e
burocraticamente si aspetta ora una delibera della Giunta Polverini alla quale dovrà poi seguire il piano degli impianti della Provincia, che è praticamente
pronto, per poi dare  il via alle opere necessarie per ridare splendore a una montagna troppo spesso contesa e troppo spesso abbandonata.
Felice il sindaco di Leonessa, Paolo Trancassini, che prima su Facebook e poi al telefono dichiara: 
"I Comuni di Leonessa, Micigliano, Cantalice,Rieti e Cittareale, unita mente alla Provincia di Rieti e alla Regione Lazio, hanno concordato
l`utilizzo dei 20 milioni di euro soddisfacendo tutte le esigenze locali e quelle comprensoriali, con l`impegno regionale ad approvare la determina di
spesa prima dell`estate. Oggi la politica ha fatto un buon lavoro, ma soprattutto oggi è concretamente nato il comprensorio sciistico del monte
Terminillo".
Assolutamente sulla stessa lughezza d`onda il presidente della Provincia, Fabio Melilli, che dopo aver condiviso con il collega leonessano e con gli
altri sindaci "la bella giornata", ha osservato come "dopo tanto seminare si comincia a raccogliere. Speriamo di far presto. In bocca al lupo a tutti noi
che ci crediamo". Ma non solo. Per Melilli questo "è il risultato  di un lavoro che non ha avuto colori politici, ma solo scopi comuni ai quali
dovrà ora corrispondere la velocità della Regione nel deliberare e dare quindi il via al Piano degli impianti che darà del comprensorio una visione unitaria e
che collegherà le varie aree con un sistema non invasivo, ma al tempo stesso massiccio".
Poche parole i fatti che seguono le parole, quelle di rilancio, di sistema
completo e complesso, di turismo, di sviluppo e di economia. Termini che, in tempi di crisi, assumono un valore tutto particolare e che significano crescita
territoriale e crescita culturale, quella che è capace di superare ostacoli concettuali per puntare, una volta su tutte, a quel bene comune che riempie la
bocca di molti. 

(Leonardo Ranalli su gentile concessione de "Il Corriere di Rieti" 4 Maggio 2012)

 

Nasceva la nuova Rubbio

 

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