Sabato 6 Febbraio 2010 Ore 16:42
"OK, GRAZIE!!
Poi quando hai tempo mi aggiorni anche i marchi e le foto,ok?
Sto in ospedale, è dal 2 gennaio che mi sono ammalata e dal
7 gennaio che sto chiusa. Adesso sono ricoverata a roma
al policlinico luigi di liegro da mercoledi scorso.
Sono stata ricoverata anche all'ospedale di terni ma hanno
fatto la diagnosi a metà.
Poi quando sarà ti racconto tutto a voce spero seduti al
negozio (come sempre quando ci facciamo due chiacchiere)
un saluto a tutti!!
Complimenti per l'articolo su campo stella!!
Catia "
Ho sempre sperato che
le tue parole si avverassero, perchè in fondo si fa presto a mettere da
parte il dolore se la vita riparte. Ho letto ogni giorno le tue parole
sperando di esorcizzare la tua sofferenza.
Ho sperato ogni giorno che
il tempo delle due chiacchiere in negozio, delle nostre idee, dei tuoi
consigli, dei tuoi progetti arrivasse presto a cancellare i momenti
difficili.
Ma il tempo è
schizzato via, spazzando la speranza, lasciando una verità
insopportabile.
Terrò per sempre
nel mio cuore queste parole, la tua grazia, il tuo meraviglioso sorriso.
Arrivederci,
dolcissima amica mia.
Come sempre e come sempre sarà,
la vita ci riserva momenti difficili da dimenticare. Molte volte li
mescola, fondendoli tra loro senza più apparenti linee di confine.
E quel momento che da tanto aspettiamo,
quel traguardo che tanto speravamo di raggiungere sfuma in un dolore che
mai pensavamo di dover affrontare.
Momenti difficili da dimenticare: i
primi tangibili successi di una idea vincente di cooperazione tra le
forze vive della nostra città, la scomparsa di una sicura, appassionata
protagonista di questa nuova stagione leonessana.
Era questo il mondo di Catia, la
Leonessa che lei auspicava, sostenendo sempre con entusiasmo tutte
le iniziative foriere di progresso: e se ne parlava spesso, in
indimenticabili pomeriggi passati in negozio, insieme a lei, insieme a
Francesca, a parlare di futuro.
"E' dura, ma non mi lamento" mi
diceva spesso. Adesso è
dura, amica mia. Ma
il mondo di Catia rimarrà per sempre qui, sponsor appassionato di queste
pagine e di una idea di vita vincente.
Per me, e per tutti quelli che come me
hanno avuto l'incredibile fortuna di conoscerla.
Il Mondo di Catia. Il Futuro di Leonessa.
Grazie Francesca, per un abbraccio che
non dimenticherò mai.
Gianni
Non posso che ringraziare
di cuore chi ha voluto condividere con me, ed in maniera così delicata,
il ricordo di una insostituibile amica.
Grazie
Gianni
Curiosando nel sito di Leonessa ho visto
che c'è un riquadro che parla di Catia Gizzi:
Sabato scorso ci sono stati, come sapete
bene, i suoi funerali
e volevo con questa mail far parte
insieme a Gianni ,se posso, di quel mondo che mi è familiare,
prima di tutto perchè, era una persona
"speciale", vera, un' AMICA....
Il sindaco ha colto, nel suo sentito
discorso, in pieno la sua essenza, lei era cosi', sempre pronta ,sempre
disponibile, mai un no, mai non so, ho da fare ; sulle sue labbra aveva
sempre un gran sorriso: "quel sorriso che le faceva scalare le
montagne" .
Vorrei dirle grazie, per essermi stata
amica, per avermi supportato e sopportato sempre, perchè anche se non
le ho mai detto quanto le fossi legata, o che punto di riferimento
fosse, lei di fatto, era lì ad ascoltare con la pazienza di chi affronta
le persone pìù disparate. Noi due, in fondo, non avevamo bisogno di
tante parole, sono sempre bastati i nostri sguardi complici e carichi di
stima ma sento il bisogno di dirlo........... ........
Grazie Catia
i'll be missing you forever and ever
Carla
Come
tutti noi, o gran parte, soffro per la scomparsa di Catia.
Ho sperato fino all'ultimo momento che tutto si risolvesse per il
meglio.
Il giorno prima che ci lasciasse ero riuscita a far pregare per Lei
durante la Via Crucis a S. Giovanni Rotondo. A nulla è valso, o almeno
per
me che speravo in una completa guarigione.
Voglio raccontarVi che "cosa meravigliosa" mi è accaduta.
Il giorno dei funerali non sono andata al Cimitero per mia scelta, sono
andata a casa e mi sono messa all'opera per preparare la cena. Ho messo
a
lievitare la pasta per la pizza e ho condito il pomodoro con l'olio,
versato direttamente con la bottiglia.
In un attimo l'olio ha preso la forma, chiara e nitida, di un bel CUORE.
Ho fatto uno strillo per far in modo che chi stava con me venisse a
vedere!
Nessuno mi toglie dalla testa che Catia mi ha fatto questo "scherzetto",
la sentivo vicino.
Ho preso il cellulare e ho fatto la foto di quanto accaduto.
Adele
Ci sono
persone come Catia che anche se viste una sola volta nella vita,
lasciano un segno indelebile nel nostro animo.
Ho
comprato da un vecchio amico d’infanzia, una casa nella piazza di
Leonessa e quest’estate tramite Luca e Giovannino, i grandi amici di
Ignazio, l’ ho conosciuta con vero piacere
Dovevo
comprare un tavolo ed era venuta a casa mia per prendere le misure.
Quello che avevo già troppo ingombrante.
Volevo
sostituirlo ma era nuovo e mi dispiaceva e lei immediatamente mi
disse che il mio tavolo avrebbe fatto comodo ad un altro suo
cliente.
Non
vendeva per vendere ma per accontentare la gente, non insisteva, non
era lì per convincerci ma per parlare delle nostre esigenze.
Voleva
che la gente fosse contenta e uscisse soddisfatta dal suo negozio
che proprio per questo non era mai vuoto. Per parlarle bisognava
passare e ripassare per trovarla libera.
Sempre
sorridente e solare, sempre accomodante e generosa.
Diceva
“Non capisco perché i giovani vanno via da qui, il lavoro c’è e ce
n’è tanto ma il problema e che se ne vanno tutti perché nessuno ha
più voglia di lavorare seriamente”
Luca
vicino a lei confermava le stesse cose, il lavoro c’è e allora ?
Manca la voglia di ristrutturare, fa molto freddo ma il paese di
Catia è il più bello del Lazio
Leonessa
si impoverisce molto senza il suo sorriso senza la sua forza
positiva, senza la sua bellezza , senza Catia sarà tutta un’altra
Leonessa .
Fate
qualcosa di importante per lei, perché non si dimentichi Mai. Lei
merita molto dalla sua città e dai turisti che sono stati catturati
dai suoi modi gentili e dalla sua passione per Leonessa.
Laura
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