29/5/2009 ore 20:38
Riceviamo e volentieri pubblichiamo le
considerazioni del Comitato impianti Campo Stella in merito alla lettera
di Alberto Palmieri.
Ringraziando di cuore quanti hanno
creduto e crederanno ancora in www.leonessa.org.
La Redazione
Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera
aperta di Alberto Palmieri in risposta all'articolo apparso sul sito
www.comitatoimpianticampostella.org.
Argomento: i nuovi (ed i vecchi ) impianti di
Leonessa.
Per correttezza di informazione, riportiamo anche
il link al sito del Comitato Impianti Campo Stella, da cui poter
accedere all'articolo.
Di seguito la risposta.
Ringraziamo di cuore Alberto Palmieri per aver
scelto queste pagine e il Comitato Impianti Campo Stella per la
concessione del link (sinceramente non lo abbiamo richiesto, ma
confidiamo nella disponibilità del Direttivo).
La Redazione di www.leonessa.org
Ci risiamo !!!
Sarò lunghissimo e probabilmente
anche noioso, ma vorrei rispondere all’articolo pubblicato sul sito del
Comitato Impianti Campostella intitolato “CI RISIAMO!!!!!”
e firmato personalmente dal
signor “CICS“.
Non essendo io
la persona chiamata in causa, non posso appellarmi al diritto di replica
e quindi chiedo gentilmente all’amministratore di Leonessa.org (che
nonostante le recenti critiche sembra essere l’unico mezzo di
informazione Leonessano veramente democratico) di concedermi uno spazio
tra le sue pagine pubblicando integralmente questa mia, della quale mi
assumo la totale responsabilità… anche perché nel sito del comitato non
è prevista la possibilità di replicare pubblicamente.
Il signor CICS esordisce
ricordando a tutti le accuse del Sindaco Rauco in occasione della
chiusura della campagna referendaria e ripetute dal candidato Sindaco
Paolo Trancassini in apertura della campagna elettorale… povero sig.
CICS!
E pensare che la nascita del
comitato era stata accompagnata da uno sventolio di bandiere bianche a
simbolo della totale apoliticità del movimento, sottolineando più volte
l’assoluta non intenzionalità di ostacolare il progetto ISIC… niente di
più falso e lo vedremo in seguito.
Ma prima
vorrei fare una considerazione: mi sembra piuttosto riduttivo definire
l’argomento in questione “scottante e compromettente”.
Io penso,
umilmente, che la definizione più corretta sia “IMPORTANTE e
FONDAMENTALE”!
Mai come oggi Leonessa ha avuto
bisogno dello sci per attuare un rilancio turistico incisivo, e se un
candidato punta il dito su chi ostacola il vero sviluppo, quello
sviluppo che non è solo sulla carta, ma anche nell’impegno, nel lavoro e
nei sacrifici di chi ci crede, beh allora onore a lui.
Anche perché il merito
dell’attualità di tali argomentazioni va proprio all’attuale
amministrazione e non al sig.
CICS che non ha fatto altro che accodarsi cercando però di ostacolare
ciò che di buono era stato intrapreso, sposando di fatto la linea
ostruzionista della provincia.
Io stesso sperando fosse buona
cosa, presi parte ad una riunione che il comitato aveva indetto per
organizzare un incontro con l’amministrazione comunale. Ma in quella
occasione mi resi subito conto dello spirito che animava l’iniziativa.
Infatti una delle premure più
grandi era la forma da utilizzare per esordire con gli amministratori
per (testuali parole) “addolcire la caramella”.
Una cosa buona non ha bisogno di
essere addolcita, ma il mio presagio venne confermato da altri episodi,
come la puntualizzazione del relatore dei disegni proiettati: “il
progetto è questo e non si cambia per nessun motivo!”…culminando con una
violenta aggressione verbale nei confronti di un malcapitato
imprenditore che molto umilmente e pacatamente provò ad esprimere un
parere.
…e se il buongiorno si vede dal
mattino…
E quindi, riguardo l’accusa nei
confronti del comune circa l’incapacità di instaurare rapporti
costruttivi con chiunque, vale la pena ricordare che qualche giorno dopo
ci fu il tanto preparato incontro. Ricordo distintamente la
disponibilità dell’amministrazione a seguire una strada insieme al
comitato, proponendo da subito la gestione della stazione e in seguito
la costituzione di una società mista pubblico/privata!
Ma fu subito chiarita dal sig.
CICS la volontà di non essere
sfiorato dalla benchè minima responsabilità a riguardo proponendo però
al tempo stesso la richiesta di una delega relativa al solo potere
decisionale mirata ad ottenere la completa ed immediata chiusura della
stazione in attesa che i disegni mostrati diventassero un progetto da
realizzare poi con finanziamenti pubblici, con tempi d’attesa (per la
nostra economia) che nella migliore delle ipotesi non sarebbero stati
inferiori a quattro/cinque anni!?!
L’incontro franò con la dichiarazione di un membro del comitato che
affermò: “O si fa come diciamo noi o non se ne fa niente!”.
Ora, di fronte alla totale
incapacità di prevedere uno sviluppo che possa essere attuato pur
garantendo la necessaria, anche se ridotta, continuità operativa della
stazione; di fronte alla assoluta volontà di restare lontani da
qualsiasi responsabilità; di fronte alla mancanza di volontà verso una
qualsiasi concertazione, chi è più incapace ad avere rapporti
costruttivi? Il comune o il
sig. CICS?
A voi l’ardua
sentenza.
Continuando
con l’articolo in oggetto, il sig. CICS pavoneggia un imminente
inaugurazione del Superski Terminillo, quello scempio che insiste quasi
tutto sul demanio sciabile di Campostella fatto da ben 70 ettari di
disboscamento che abbiamo potuto ammirare qualche settimana fa in
piazza… e qui il comitato omette di dire (o l’ha semplicemente
dimenticato) che la delibera regionale prodotta in seguito al referendum
per consentire un’apertura al progetto ISIC recita testualmente: “…nel
demanio sciabile di Campostella è consentito solo il rinnovamento
dell’esistente”; annullando di fatto gran parte del progetto della
provincia favorendo però una ripartenza dell’ISIC in Vallonina a fronte
di un rispetto programmato dell’alberatura.
Vorrei poi mettere tranquillo il
sig. CICS riguardo la
possibilità della vecchia seggiovia di poter funzionare per un’altra
stagione, andando di fatto al 2010, anno in cui dovrebbe essere attuata
la sostituzione alla quale si sta già lavorando.
Riguardo alla tanto contestata
seggiovia Rubbio, non riesco a trovare una definizione per definire il
mio stupore nel leggere le continue incongruenze riportate.
Potrei cominciare col far notare
che con l’acquisto di una seggiovia usata sia piuttosto complicato
sceglierne la lunghezza, continuando con l’affermare in tutta
tranquillità che al momento dell’acquisto e quindi della necessità, la
seggiovia in oggetto era l’unico impianto usato disponibile in tutta
Italia che rispondesse ai requisiti necessari.
Si parla di prezzo; è vero,
1.300.000 € non sono spicci, ma è pur vero che si tratta di un Leitner
con soli sette anni di servizio alle spalle. Qualcuno preferisce
acquistare una Ferrari usata ma perfettamente funzionante piuttosto che
una Panda nuova ma affetta da ben noti problemi di funzionamento.
Inoltre, il prezzo di cui sopra è comprensivo di tutto il necessario per
poter parlare di “chiavi in mano”, mentre il sig.
CICS omette di dire che il
preventivo in suo possesso riguarda solo l’impianto ed il progetto, ma
è privo di: opere civili; perizia
idrogeologica; opere di armonizzazione quali reinerbimento e movimento
terra; taglio degli alberi; valutazione e piano di sicurezza e udite
udite … l’ IVA!!! … che per il comune è un costo non detraibile!
Da una stima approssimativa, il
prezzo dell’impianto proposto dal sig.
CICS si sarebbe attestato ben oltre i 2.000.000 di €!
Inoltre al momento della stima
dell’impianto, non era presente solo l’assessore Vito PACIUCCI, persona
senza la quale a Leonessa non si sarebbe sciato già da parecchio e che
comunque ha acquisito negli anni una discreta conoscenza e una capacità
di mediazione preziosissima, ma era accompagnato dal Sottoscritto, dal
sig. Dante CHIARETTI capo
servizio di Campostella e dall Ing. Dino PIGNATELLI che oltre ad essere
il Tecnico Responsabile di Campostella, esercita il medesimo incarico in
stazioni del calibro di Campo Felice e Ovindoli, stazioni che in parte
ha anche progettato. Inoltre in Alta Badia,
ci siamo avvalsi anche della generosissima consulenza dell’Ing.
Sergio TIEZZA, considerato un vero e
proprio guru nell’ambiente funiviario a livello mondiale e mentore
professionale del Sottoscritto. Un gruppo
sicuramente più che sufficiente a garantire un parere illustre.
Tanto di cappello al Comune poi
che per i 200.000 € di prestito ha ovviato ad una mancanza della
provincia nei nostri confronti alla quale siamo ormai abituati.
Il sig. CICS
sventola sovente uno sperpero di denaro pubblico ma poi che fa?
Con malcelato orgoglio, dichiara in tutta
tranquillità la volontà di distruggere definitivamente l’impianto in
oggetto! E con quale giustificazione? Le valanghe?
Beh, se il sig.
CICS si degnasse di sciare più spesso
nelle proprie zone e si sforzasse di notare il lavoro dei collaboratori
di Campostella, si accorgerebbe senz’altro che la zona in essere non è
mai stata oggetto di incidenti valanghivi in quanto viene messa in
sicurezza tutte le mattine tramite alleggerimento della massa nevosa con
mezzi battipista. Nel progetto della
provincia invece, sono stati previsti impianti e piste in zone non solo
valanghive, ma anche franose. Forse non risulteranno in un foglio
depositato e comodamente leggibile in regione, ma chi ha il dono della
vista e frequenta la zona durante l’inverno, vi ha potuto ammirare
almeno otto/dieci eventi del genere in una sola stagione.
Mi sono dilungato troppo e vorrei
concludere, ma vorrei dire una cosa al sig.
CICS (che per chi non l‘avesse capito è tutto il
comitato): forse è ora che rifletta sulle numerose defezioni che ha
riportato ultimamente nell’ambito dei suoi associati … non sarà un po’
presuntuoso definire “forza sociale” quello che ne rimane?
Carissimo sig. CICS: a Leonessa c’è gente che tutte le mattine si alza
per andare a fare un lavoro senza garanzia di durata; a Leonessa c’è
gente che tutte le mattine si alza col bisogno di buon umore perché ha
investito tutto quello che aveva per alzare una serranda senza la
certezza di un incasso sicuro e costante; a Leonessa c’è gente che tutte
le mattine si alza per spalare la neve a Campostella; c’è gente che
tutte le mattine si alza e fa spesa a Leonessa; c’è gente che tutte le
mattine si alza proprio a Leonessa perché la ama, non vorrebbe alzarsi
altrove e farebbe qualsiasi cosa per restarci.
Perciò caro
sig. CICS, la mattina continui pure ad affrontare serenamente la sua
quotidianità.
Se ha delle antipatie all’interno
di un amministrazione non scomodi l’intelligenza e l’economia di un
paese intero.
La sua voce poteva anche essere
scomodissima, ma è tutt’altra cosa, è fastidiosissima. E le assicuro che
i due aggettivi non hanno lo stesso pregio.
Sicuramente potrebbe esserci
bisogno anche di lei, ma con il suo lavoro, con idee costruttive, ma
sopratutto con la disponibilità e l’umiltà di chi ha la consapevolezza
di avere intorno persone che potrebbero essere altrettanto intelligenti.
Alberto
PALMIERI
Capo Servizio delle Province Autonome di
Trento e Bolzano
nonché
tecnico funiviario
addetto alla manutenzione e montaggio di impianti a
fune
e rispettivi organi di azionamento
P.S.:
visto che è tanto in voga, sventolo titoli anch’io
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