Vorrei raccontarvi l’emozione fortissima che
mi da Leonessa ogni volta che la ritrovo. La
delusione dell’ennesimo weekend lontano da
questa terra ed il conto alla rovescia in attesa
del prossimo.
E poi gli appuntamenti speciali, la voglia di
contribuire se possibile affinché sempre più
amici associno al nome Leonessa un pezzetto di
vita vera, indimenticabile.I colori fantastici
di un sabato di giugno all’imbrunire, quando
il fumo dei camini sopra la mia testa si
mescola con il grigio, il blu, il rosso di un
tramonto pieno finalmente di speranza.
Le luci, il laser si mescolano con i colori
amici da sempre della mia infanzia, la gente
riempie la Piazza e ne la pioggia, ne il freddo
può tenerli lontani da quella che, tra breve,
sarà, appunto, un’emozione fortissima. E’ tempo
di Rassegna, è tempo di unire la nostra passione
a quella di tanti amici venuti da ogni parte
d’Italia. Loro con le loro vita, noi con la
nostra.
Di mezzo c’è il cavallo, straordinario compagno
di vita per donne, uomini e bambini che portano
sulla nostra Piazza indimenticabili momenti di
spettacolo, di poesia, di amore. E la serata del
sabato e le finali della domenica vivono di
questa corrispondenza di amorosi sensi tra il
pubblico e le Regioni partecipanti; testimone ne
è il trasporto, l’entusiasmo con cui le tribune
gremite si uniscono agli amici in gara.
Non più Regioni partecipanti.
Ma amici veri.
Grazie di cuore ad Andrea Pasquali per
“l’onorificenza” e a Alfredo Rauco e Paolo
Trancassini per un abbraccio che custodirò per
sempre tra le mie cose più belle.
Felice vita.
giannibolletta@leonessa.org
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