Rassegna Nazionale Regioni a Cavallo

di FRANCESCO CHIARETTI La raffinatissima e tecnicamente perfetta esibizione del gruppo equestre Cavallo & Company proveniente dal Veneto si è aggiudicata la sesta edizione della "Rassegna Nazionale delle Regioni a Cavallo" che si è svolta domenica a Leonessa. Le suggestioni del "Carnevale di Venezia", il fascino e il mistero di volti e vite che per un brevissimo periodo si nascondono dietro una maschera creando scambi tra le diverse classi sociali; un dialogo tra Arlecchino e Colombina nei loro costumi tradizionali e poi il nero, l'oro, il verde e il bianco delle maschere, in sella, eleganti quanto misteriose, sono stati i motivi ispiratori dell'esibizione che ha portato alla vittoria il Veneto, già vincitore anche due anni fa. Al secondo posto romanticismo, grazia ed eleganza nel corteggiamento rappresentato in "Danza d'amore in Puglia" portato in scena con intensità e leggiadria da Florinda Cortese e Francesco Calisi del Nero Luminoso della Puglia; mentre sul terzo gradino del podio il Lazio con i Cavalieri di Pyrgi che. attingendo all'Eneide.' hanno reso omaggio alla vergine Camilla, figlia del rè dei Volsci. consacrata alla dea Diana e morta combattendo contro i Troiani al fianco di Turno e dei Rutuli. In finale anche le Marche con I Cavalleggeri di Tolentino che hanno rappresentato "II ponte del Diavolo" e il Piemonte con il Centro Ippico La collinàK degli stivali e il Gruppo storico dei Credendari di Ivrea che hanno messo in campo la rappresentazione storica "La notte dei gladiatori". Tra le altre regioni in gara, la Toscana con i Falconieri Fiorentini intenti a rappresentare "Inferno e Paradiso" di Dante Alighieri; la Sicilia con il tema "Terra di Ciclopi" frutto della grande creatività e del lavoro del Centro Ippico Amico del Cavallo ed infine la Liguria e "Guglielmo Embriaco" del Gruppo Equestre La Madrugada che ha rappresentato i festeggiamenti organizzati a Genova in occasione della consegna del Sacro Catino dalle mani di Guglielmo Embriaco a quelle del Vescovo di Genova. Come è nella tradizione della Rassegna, si è esibita fuori concorso anche la Regione vinci-trice dell'ultima edizione, cioè l'Emilia Romagna capitanata dall'amazzone Silvia Resta. Oltre al vincitore, sono stati distribuiti numerosi altri premi per i costumi, la cura dei cavalli, la ricerca storica e il rispetto delle tradizioni regionali. Premiati anche i rappresentanti a cavallo del Corpo Forestale dello Stato che hanno vigilato sullo svolgimento della manifestazione, molto ben organizzata e realizzata. Tutti gli intervenuti hanno fatto i complimenti e ringraziato Leonessa per la splendida ospitalità e la bellezza dei posti. A premiare i vincitori e a distribuire i tanti premi, anche la giornalista Carmen La Sorella che ha elogiato Leonessa ed ha esortato le televisioni ad essere più vicine ad una manifestazione così importante. L'organizzazione è stata di YEG Events Group, Fise (Federazione Italiana Sport Equestri) e Comune di Leonessa, sostenuta da Regione Lazio e Provincia di Rieti, oltreche' dal Gruppo Central Motor di Rieti e da Nerolegnami. La Rassegna è stata presentata dalla conduttrice del Tg2 Silvia Vaccarezza e da Francesco Vergovich, voce di Radio Radio.

A Leonessa il torneo "Regioni a Cavallo": trionfa il Veneto IL TORNEO Regioni a Cavallo di Leonessa vinto dai rappresentanti del Veneto. Aveva preso il via la sera di sabato la manifestazione "Regioni a Cavallo" a Leonessa. E la vittoria è andata ai cavalieri del Veneto, protagonisti di una raffina-tissima e tecnicamente perfetta esibizione: un dialogo tra Arlecchino e Colombina nei loro costumi tradizionali e poi il nero, l'oro, il verde e il bianco delle maschere, in sella, eleganti quanto misteriose. "Il Carnevale di Venezia", concluso con una pioggia di coriandoli variopinti, ha davvero conquistato tutti, pubblico e giuria. Al secondo posto romanticismo, grazia ed eleganza nel corteggiamento rappresentato in "Danza d'amore in Puglia" portato in scena ovviamente dalla Puglia. Un tema senza tempo dunque, e sempre attuale, interpretato con intensità e leggiadria da Florinda Cortese e Francesco Calisi del Nero Luminoso - gruppo noto al pubblico di Leonessa per le tante partecipazioni e la vittoria del 2003 -in sella ai loro splendidi murgesi e sottolineato dalle musiche di Renèe Aubry composte proprio dopo un soggiorno in Puglia. Terzo classificato il Lazio, regione veterana della Rassegna, con "Gli Etruschi e la vergine Camilla" ideato e rappresentato da I Cavalieri di Pyrgi, gruppo alla prima partecipazione a Leonessa. Forte il legame con la storia della regione e forte il riferimento letterario all'Eneide nell'esibizione che è stata un omaggio alla vergine Camilla, consacrata alla dea Diana e avviata al mestiere delle armi dal padre, il rè dei Volsci. Diventata una temibile guerriera. Camilla arriva al sacrificio combattendo per la libertà del suo popolo. Finalista, ma fuori dal podio il Piemonte, rappresentato dal Centro Ippico La collina degli stivali e dal Gruppo storico dei Credendari di Ivrea, due gruppi amici della Rassegna, con diverse partecipazioni alla spalle. Compiendo un importante salto nel tempo è stato ricordato il momento in cui - nel 27 a. C. - l'imperatore Ottaviano visitò Augusta Taurinorum, l'odierna Torino: una sfilata di ancelle, giochi circensi, numeri equestri e battaglie tra gladiatori. Questa è stata "La notte dei gladiatori". Altra regione finalista le Marche rappresentate dall'Associazione Ippica I Cavalleggeri di Tolentino, non nuovi della Rassegna, che hanno fatto conoscere al pubblico leonessano "II Ponte del Diavolo", leggenda che narra la costruzione del ponte sul fiume Chienti realizzato da Mastro Benti-vegna grazie ad un patto stretto con il diavolo, il successivo pentimento e lo stratagemma messo in atto da Padre Nicola per evitare la dannazione, pretesa dal diavolo, del primo passante sul ponte. Applauditissimi anche i quadri delle altre regioni in gara, esibitesi sabato sera, ma che non hanno avuto accesso alla finale di domenica. Lo scontro tra il ciclope Polifemo ed Ulisse - evidente il riferimento all'Odissea - è stato il tema di "Terra di Ciclopi" frutto della grande creatività e del lavoro del Centro Ippico Amico del Cavallo, alfiere della regione Sicilia.

Già si pensa all'edizione del prossimo anno: "Regioni a cavallo" fa il pieno di presenze LEONESSA - La VI edizione della rassegna nazionale delle Regioni a cavallo si è conclusa con un successo, confermato dagli organizzatori (Fise, Yeg Events Group e Comune di Leonessa)oltre che dal pubblico. Già si sta pensando a miglioramenti da fare per il prossimo anno. Prima di tutto un ampliamento delle tribune. Hanno presentato lo spettacolo equestre Francesco Vergovich di Radio Radio e Silvia Vaccarezza del Tg2. Ospite a sorpresa e madrina delle premiazioni la giornalista Carmen Lasorella, che ha sottolineato l'unicità di questa Rassegna nella valorizzazione delle tradizioni culturali delle regioni d'Italia. Il Veneto si è aggiudicato la vittoria dell'edizione 2007. Il gruppo Cavallo & Company, già vincitore nel 2005 con il romantico "Casanova e i Cavalieri della luna", ha portato a Leonessa il Carnevale di Venezia, proponendo un dialogo tra Arlecchino e Colombina nei loro costumi originali. L'esibizione, raffinata e tecnicamente perfetta si è conclusa con una pioggia di coriandoli variopinti. Florinda Cortese e Francesco Calisi del Nero Luminoso per la Puglia, cavalcando magnifici murgesi, hanno ottenuto il secondo posto. Terzo classificato il Lazio con i Cavalieri di Pyrgi, che, ispirandosi all'Eneide, hanno rappresentato "Gli Etruschi e la Vergine Camilla". Tra i finalisti anche il Piemonte con i suoi gladiatori, giochi equestri, ancelle e numeri da circo. Il centro ippico La collina degli stivali e il gruppo dei Credendari di Ivrea hanno ricordato il momento in cui l'imperatore Ottaviano visitò Augusta Taurinorum, la Torino di oggi, nel lontano 27 a.C. I Cavalleggeri di Tolentino delle Marche hanno narrato la leggenda di Mastro Bentivegna che, grazie ad un patto con il diavolo, costruì un ponte sul Chienti, per poi pentirsi. Apprezzate dalla giuria e dal pubblico, ma non finali-ste, le esibizioni della Toscana con un omaggio al Sommo Poeta in "Inferno e Paradiso", della Sicilia "Terra di ciclopi" e della Liguria. Il gruppo equestre La Madrugada ha rappresentato i festeggiamenti organizzati in occasione della consegna del sacro catino dalle mani di Guglielmo Embriaco a quelle del vescovo di Genova. Fuori concorso si è esibita l'Emilia Romagna, capitanata dall' amazzone Silvia Resta in sella allo stallone spagnolo Fidalgo. Daniela Caretta

di LUCA GIARRUSSO. LEONESSA: II Veneto vince la sesta edizione della Rassegna. Secondo posto per la Puglia, un gradino più in alto rispetto allo scorso anno. Terzo posto per il Lazio. Pari merito, al quarto posto, per Piemonte e Marche. Il Veneto, attraverso una raffinatissima e tecnicamente perfetta esibizione del gruppo Cavallo &Company, già vincitore della Rassegna nel 2005, ha presentato un dialogo tra Arlecchino e Colomb i n a nei loro costumi tradizionali. "Il Carnevale di Venezia" rappresentato con il nero; l'oro e il bianco delle eleganti e misteriose maschere, in sella agli splendidi destrieri, si è concluso con una pioggia di coriandoli variopinti, incantando tutti i presenti. Grazia ed eleganza nel corteggiamento rappresentato in "Danza d'amore in Puglia". Interpretato con intensità e leggiadria da Florinda Cortese e Francesco Calisi, gruppo noto per le tante partecipazioni e la vittoria del 2003, in sella ai loro destrieri murgesi. accompagnati dalle musiche di Renèe Aubry, composte proprio dopo un soggiorno in Puglia. Il Lazio ha presentato "Gli Etruschi e la vergine Camilla" ideato e rappresentato da "I Cavalieri di Pyrgi", gruppo alla prima partecipazione a Leonessa. Forte il riferimento letterario all'Eneide nell'esibizione che è stata un omaggio alla vergine Camilla, consacrata alla dea Diana e avviata al mestiere delle armi dal padre, il rè dei Volsci. Diventata una temibile guerriera, Camilla arriva al sacrificio combattendo per la libertà del suo popolo. Finaliste, ma fuori dal podio il Piemonte, rappresentato dal Centro Ippico La collina degli stivali e dal Gruppo storico dei Credendari di Ivrea. È stato ricordato il momento in cui, nel 27 a. C., l'imperatore Ottaviano visitò Augusta Taurinorum. Una sfilata di ancelle, giochi circensi, numeri equestri e battaglie tra gladiatori. A pari merito le Marche, rappresentate dall'Associazione Ippica "I Cavalleggeri di Tolentino", hanno fatto conoscere al pubblico "II Ponte del Diavolo", una leggenda che narra la costruzione del ponte sul fiume Chienti, realizzato da Mastro Bentivegna grazie ad un patto stretto con il diavolo. Ospite a sorpresa, chiamata sul palco a fare da madrina, durante le premiazioni, la giornalista Carmen Lasorella, la quale ha sottolineato l'unicità della Rassegna, in grado di coinvolgere partecipanti e pubblico di ogni regione d'Italia e di fare da collante tra tutte, attraverso le tradizio storica di ognuna. Si è conclusa, nel migliore dei modi, anche questa edizione della Rassegna. Tra applausi e festeggiamenti i gruppi intervenuti hanno salutato Leonessa, dandosi appuntamento, con nuove ed originali scenografìe, per la prossima edizione. Soddisfatti gli organizzatori, la Yeg Events Group di Francesco Silveri, il Comune di Leonessa e la Federazione Italiana Sport Equestri (Dipartimento Equitazione di Campagna): «Sono molto contento del riscontro che di anno in anno è sempre maggiore, ma già dai prossimi giorni, annuncia Silveri, ci rimetteremo al lavoro per l'edizione 2008, con l'auspicio di apportare alcune migliorie».

LEONESSA - Al Veneto l'edizione 2007 della Rassegna Nazionale delle Regioni a Cavallo, evento organizzato dalla Federazione italiana sport equestri (Dipartimento equitazione di campagna) in collaborazione con la Yeg Events Group e con il Comune di Leonessa. Sponsor ufficiali di questa edizione, la Centralmotor e NeroLegnami con il sostegno della Provincia di Rieti e della Regione Lazio. Sabato in notturna le otto regioni partecipanti (Sicilia, Toscana, Liguria, Piemonte, Marche, Veneto, Lazio e Puglia) si sono esibite mettendo in scena cultura e tradizioni delle loro terre. Fuori gara, l'Emilia Romagna, vincitrice della Rassegna 2006, capitanata dall'amazzone Silvia Resta, ha regalato due momenti di intrattenimento: la narrazione di una leggenda sul primo cavallo arrivato in Italia ed un omaggio alla canzone italiana. Francesco Vergovich, speaker di Radio Radio, e Silvia Vaccarezza, conduttrice del Tg2, hanno presentato lo spettacolo equestre. Splendidi esemplari di cavalli, abbelliti con maestria da armamenti e bardature, hanno affascinato il pubblico presente in Piazza VII Aprile, trasformata per l'occasione in una grande arena. Tra gli argomenti proposti dalle squadre in gara, numerosi sono stati gli spunti storici, mitologici e letterari. Hanno disputato la finale della Coppa delle Regioni di domenica mattina il Piemonte, le Marche, il Veneto, il Lazio e la Puglia. Il Veneto ha vinto con una rappresentazione del tradizionale Carnevale di Venezia, caratterizzato dal fascino e dal mistero di visi e vite che per un brevissimo periodo si nascondono dietro una maschera creando scambi tra le diverse classi sociali. Secondo classificato il Piemonte e terzo il Lazio. A premiare i vincitori hanno provveduto gli organizzatori: Francesco Silveri, Paolo Trancassini, Federico Forcelloni, il sindaco di Leonessa Alfredo Rauco e il presidente del Dipartimento Equitazione di Campagna Adolfo Paul Gross. Il premio speciale della critica, assegnato da una giuria di giornalisti, è andato alla Puglia. Alle Marche è andato il Trofeo delle Tradizioni dell'Associazione Paesi Bandiera Arancione. La Toscana ha ri'cevuto il Premio Eventi Yeg per la migliore organizzazione collettiva. Il premio per la migliore rievocazione storica se lo è aggiudicato il Piemonte. Alla Liguria è andato il premio speciale per i migliori costumi. Alla regione ospite, l'Emilia Romagna, il premio Città di Leonessa. Infine, la consegna dei premi Fise: al Veneto il premio Rispetto e Dignità del Cavallo, alla Sicilia il riconoscimento per Originalità e Fantasia. Mentre il premio Fise Rassegna al Lazio. Daniela Caretta

di FRANCESCO CHIARETTI Leonessa accoglie da stasera a domenica la sesta edizione della "Rassegna Nazionale delle Regioni a Cavallo", una grande manifestazione che deve il suo crescente successo alla realizzazione di puro teatro equestre di strada mescolato alle tradizioni popolari e alle radici culturali delle regioni italiane. Una Leonessa che negli stessi giorni diventa anche capitale della RassegnaNazionale dei paesi "Bandiera Arancione" del Touring Club Italiano, marchio di qualità turistico ambientale per l'entroterra. Dopo le prove di questa sera, aprirà la Rassegna alle 21.30 di domani l'Emilia Romagna con la narrazione di una leggenda sul primo cavallo arrivato in Italia ed un omaggio alla canzone italiana. Tra gli argomenti proposti dalle squadre in gara numerosi gli spunti storico-mitologico-letterari, strettamente attinenti alla regione di provenienza. C'è chi proporrà una rilettura di episodi omerici portando in scena lo scontro tra Ulisse e Polifemo e chi ha scelto di proporre la tematica della falconeria ispirandosi alle diverse citazioni contenute nella Divina Commedia. E c'è chi, attingendo all'Eneide, renderà omaggio alla vergine Camilla, figlia del rè dei Volsci. Ma non si rappresenteranno solo episodi con spunti letterari. Sarà infatti ricordata la figura di Masaniello, rivoluzionario nella Napoli dei Viceré spagnoli e simbolo di libertà ed uguaglianza. Arriveranno a Leonessa le suggestioni del Carnevale di Venezia e non mancherà un tema più lirico e romantico: un elegante corteggiamento a suon di pizzica. E ci sarà spazio anche per diavoli, gladiatori, ancelle e per i festeggiamenti genovesi in occasione della consegna del Sacro Catino. In conclusione di serata, una giuria decreterà le quattro regioni fìnaliste che si sfideranno nuovamente in Piazza VII Aprile domenica a partire dalle 10.30. L'organizzazione è di YEG Events Group, Fise (Federazione Italiana Sport Equestri) e Comune di Leonessa, sostenuta da Regione Lazio e Provincia di Rieti, oltre che dal Gruppo Centrai Motor di Rieti. Fra tradizioni popolari e letteratura epica sfida tra le delegazioni .

Al via da domani la VI edizione della rassegna nazionale delle Regioni a Cavallo. Ultimati i preparativi, la città di Leonessa è pronta ad ospitare i gruppi provenienti da tutta Italia che con i loro meravigliosi esemplari delle più importanti razze di cavalli si contenderanno la Coppa delle Regioni. Sarà con tutta probabilità Costantino Vitagliano, a Leonessa per le riprese di un thriller, il testimonial d'eccezione della manifestazione nata dalla sinergia tra la Yeg Events Group di Francesco Silveri, il Dipartimento Equitazione di campagna della Fise e il Comune di Leonessa. A sostenere l'evento la Centrai Motor Spa, la Provincia di Rieti e la Regione Lazio. Sabato, in notturna, i diversi gruppi si esibiranno dando prova di fantasia e abilità e coinvolgendo il pubblico nelle atmosfere e nelle tradizioni equestri delle loro terre. Suggestioni letterarie e personaggi storici, figure simboliche e teatro la faranno da padroni. Numerosi pure gli spunti mitologici: saranno rappresentati lo scontro omerico tra Ulisse e Polifemo ed episodi dell'Iliade con un omaggio alla vergine Camilla, figlia del rè dei Volsci consacrata alla dea Diana e morta combattendo no e dei Rutuli. Dopo il carnevale di Ivrea con la esilarante battaglia delle arance in trasferta a Leonessa due anni fa, saranno proposte in questa edizione le maschere tradizionali del carnevale di Venezia. Daniela Caretta

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Le regioni italiane si sfidano in una gara di teatro equestre: in scena storie legate alle tradizioni popolari.

Definita da Mogol "la vera capitale degli spettacoli equestri" quest'anno Leonessa ospiterà dal 15 al 17 giugno la VI edizione della "Rassegna Nazionale delle Regioni a Cavallo".La manifestazione nasce dall'originale idea di associare l'elemento teatrale ai cavalli. Durante il fine settimana le regioni italiane si sfideranno in una gara di teatro equestre nella quale metteranno in scena storie legate alle tradizioni popolari e alle radici culturali del proprio territorio.La rassegna si aprirà venerdì sera all'interno del trecentesco chiostro di San Francesco dove si terrà la cena di accoglienza riservata a tutti i partecipanti, durante la quale assessori e sindaco, in costume, serviranno a tavola specialità gastronomiche, mentre cavalieri e amazzoni di ogni regione fraternizzano fra canti e danze. Sabato 16 giugno alle 21:30 nell'arena di Piazza VII Aprile avrà inizio il vero e proprio spettacolo con la rappresentazione dellEmilia Romagna, vincitrice della scorsa edizionem e dunque da regolamento ospite fuori concorso. Tra le regioni in gara, numerosi saranno gli spunti storico-mitologici, a partire dalla Sicilia che proporrà una rilettura di episodi omerici portando in scena il celeberrimo scontro tra Ulisse e Polifemo, passando per la Campania che proporrà un omaggio alla figura di Masaniello, rivoluzionario nella Napoli dei Vicerè spagnoli e simbolo di libertà ed uguaglianza, per finire con la squadra di casa, il Lazio,che, attingendo all'Eneide, renderà omaggio alla vergine Camilla, morta combattendo contro i Troiani. Alla fine dell'esibizione, nuna giuria decreterà le quattro finaliste che si sfideranno per il titolo nuovamente in Piazza VII Aprile domenica 17 alle 10:30.

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Regioni a Cavallo
Si svolge da domani a domenica a Leonessa in provincia di Rieti la sesta edizione della Festa Nazionale delle regioni a Cavallo. Una manifestazione che porta in scena tradizioni, folklore e cultura equestre attraverso l'esibizione di gruppi provenienti da diverse regioni d'Italia. Ogni regione proporrà un tema, dalla rilettura di episodi omerici alla falconeria, dal Carnevale di Venezia a Masaniello. Info www.rassegnaregioniacavallo.it

di LUCA GIARRUSSO.E' febbre da cavalli .Tutto pronto per l'emozionante manifestazione celebrata di recente anche dal grande paroliere Mogol. In programma giochi popolari e spettacoli nell'arena equestre di piazza VII Aprile. Si terrà anche la rassegna dei Comuni Bandiera Arancione. Definita da Mogol «la vera capitale degli spettacoli equestri». Leonessa ospiterà dal 15 al 17 giugno la sesta edizione della Rassegna Nazionale delle Regioni a cavallo. La manifestazione deve il suo crescente successo alla realizzazione di puro teatro equestre di strada, fondendo, in una riuscitissima alchimia, storie legate alle tradizioni popolari e alle radici culturali delle regioni italiane, sottolineando il rapporto che da sempre unisce uomo e cavallo, eleggendo quest'ultimo a vettore della memoria storica del nostro paese. Organizzata dalla Yeg Events Group di Francesco Silveri in sinergia con la Fise (Federazione Italiana Sport Equestri) e il Comu- ne di Leonessa, la rassegna è entrata nel cuore dei tanti spettatori che ogni anno gremiscono le tribune allestite in Piazza VII Aprile trasformata per l'occasione in una arena equestre. Già "Città d'arte". Leonessa ha ricevuto nel 2003, da parte del Touring Club Italiano, il riconoscimento della Bandiera Arancione, Marchio di Qualità Turistica Ambientale per l'Entroterra. E quest'anno, proprio in concomitanza con la rassegna nazionale delle Regioni a cavallo, si terrà anche la rassegna dei Comuni Bandiera Arancione. Grande soddisfazione per il sindaco Alfredo Rauco e per tutta l'amministrazione comunale, che vedono ripagato l'impegno profusp nella promozione di un territorio che merita di essere propagandato attraverso importanti manifestazioni come quelle dell'imminente fine settimana.

A Leonessa si rinnova la magia della Rassegna Nazionale delle Regioni a Cavallo

Definita da Mogol, testimonial dell'edizione 2006, «la vera capitale degli spettacoli equestri», Leonessa ospiterà dal 15 al 17 giugno la sesta edizione della Rassegna Nazionale delle Regioni a Cavallo. Organizzata dalla Yeg Events Group in sinergia con la Fise e il Comune di Leonessa, la Rassegna è entrata nel cuore dei tanti spettatori che ogni anno gremiscono le tribune allestite in Piazza VII Aprile trasformata per l’occasione in una magnifica arena. Fortissima è la componente popolare, intesa come fonte di ispirazione, nelle diverse rappresentazioni proposte dalle squadre che gareggiano con i colori della propria regione. Ormai ben collaudata la formula della Rassegna che prevede l’esibizione di tutte le squadre, sabato in notturna, alle 21,00, ed una replica dei quattro gruppi finalisti, selezionati da una giuria, la domenica mattina alle 10,30. L’ingresso alla Rassegna è gratuito. Per informazioni consultare il sito www.rassegnaregioniacavallo.it.

Città d'arte a 1000 mt. s.l.m., Bandiera Arancione del Touring Club Italiano dal 2003,membro dell'Associazione Nazionale città del Tartufo, ricca di monumenti, meta di turismo sia estivo che invernale, con gli impianti di risalita di Campostella (mt.1700) ed un ottima prospettiva di sviluppo grazie al progetto dei nuovi impianti sciistici della Vallonina. Conta circa tremila abitanti ed è situata in Provincia di Rieti, alle falde del massiccio del Terminillo. Fondata nel 1278 da Carlo I d'Angiò sul sito del Castello di Ripa di Corno. Il nome originario, Gonessa, trae origine dalla francese Gonesse, cittadina a 15 KM da Parigi, patria d'origine dei sovrani angioini, con la quale esiste dal 1981 un saldo gemellaggio. Il suo sviluppo urbanistico originario fu pensato con un reticolo di strade simmetriche tutte confluenti nella piazza centrale. Quanto all'organizzazione interna, essa fu di natura essenzialmente confederativa. Furono istituiti sei rioni detti "Sesti", cui furono aggregate le ville del territorio, che avevano partecipato alla fondazione della nuova città. Il Sesto fu insieme suddivisione di territorio ed organo amministrativo, ed ebbe una decisa funzione sociale e politica. I Sesti sono di recente tornati protagonisti della storia di Leonessa come partecipanti alla ievocazione Storica del Palio del Velluto, che si tiene ogni anno in prossimità del 29 giugno, festa dei SS. Pietro e Paolo. Palio che ebbe luogo almeno dal 1464 e che venne sospeso nel 1557 per i gravi fatti di sangue verificatisi. Oggi la manifestazione riveste un ruolo di promozione turistica, con il corteo storico in splendidi costumi rinascimentali, con il concorso equestre, con i giochi popolari, con gli spettacoli di musica e arte varia che ne fanno degna cornice, con l'apertura delle taverne ove si possono degustare i sapori tradizionali di antichissime ricette locali. Ubicata sin dalle origini in zona strategica di confine, Leonessa è stata oggetto di numerose concessioni di autonomia amministrativa da parte dei regnanti, fino ad essere infeudata e ceduta nel 1539 a Madama Margherita d'Austria, figlia dell'Imperatore Carlo V e sposa di Ottavio Farnese. Dopo il periodo di stagnazione economica che caratterizzò il Seicento, nel 1731 venne reintegrata nel Regno di Napoli, per tornare libero comune nel 1806. Assoggettata alla Provincia dell'Aquila, nell'Abruzzo Ulteriore Secondo, fu annessa alla costituenda Provincia di Rieti nel 1927.All'ingresso nord della città si erge la Porta Spoletina, uno degli accessi della cerchia muraria, ad est la Porta Aquilana, dove si possono ancora ammirare le originali strutture lignee.Sulla piazza principale, contorniata di palazzi rinascimentali, si staglia la Chiesa di San Pietro. L'interno, in stile barocco, presenta due opere di particolare pregio: l'Assunzione della Vergine, dipinto di Jacopo Siculo, e la Pala di Giovanni Lanfranco da Parma raffigurante la Madonna con il bambino. Davvero singolare e per certi versi unico è il dipinto della Madonna del Parto.

Il Sindaco di Leonessa orgoglioso della sua terra ci parla della sua città, veramente unica nel suo genere.

Le principali manifestazioni estive della città di Leonessa sono la Rassegna Nazionale delle Regioni a Cavallo, giunta alla VI Edizione, che si svolge nel terzo fine settimana di giugno e il Palio del Velluto, l'ultimo fine settimana di giugno in coincidenza con la festività dei SS. Pietro e Paolo. Il mese di agosto vede un cartellone caratterizzato da numerose manifestazioni musicali, gastronomiche e teatrali. Quindi la festa del Santo Patrono, San Giuseppe da Leonessa, il secondo fine settimana di settembre, la Sagra della Patata che si svolge la seconda domenica di ottobre e gli appuntamenti dell'inverno leonessano, che si tengono dal 24 dicembre al 6 gennaio

Le risorse del paese sono molte. Oltre il patrimonio boschivo il territorio ha da sempre una vocazione agricola molto forte che si esplica nella produzione del latte, nella lavorazione della carne bovina e suina, nella produzione e commercializzazione della patata. Il settore dell'artigianato è molto sviluppato, caratterizzandosi per la lavorazione del legno e del ferro. Negli ultimi anni ilo vero traino dell'economia locale è stata l'edilizia che ha fatto fronte all'accresciuta domanda di nuove case, domanda che attesta la vocazione turistica di Leonessa.

Il sogno della mia Amminisrtrazione comunale è senz'altro la realizzazione del progetto degli impianti sciistici del versante nord del Terminillo. Impianti che, finanziati da investitori privati, arrecherebbero benessere e ricchezza non solo a Leonessa ma anche ai comuni limitrofi.

Il progetto più importante è la realizzazione delle nuove strutture sciistiche, realizzazione per noi prioritaria proprio per l'impatto economico che tali impianti, che dovrebbero divenire i più grandi del centro Lazio, avrebbero su Leonessa e sull'intera provincia. Certo non è l'unico progetto che viene portato avanti dall'Amministrazione. Sono infatti in discussione sia la realizzazione di impianti di Biogas, che consentirebbero risparmio di energia, sia la creazione di una fabbrica di pellets che porterebbe un indubbio vantaggio occupazionale a Leonessa.

(da "Speciale Provincia di Rieti" pubblicato sul quotidiano "La Repubblica" del 6 giugno 2007)

Salti di lusso in Piazza
di Emanuela Valente

LEONESSA - Teatro: piazza VII aprile. Attori principali: cavalli e cavalieri. Trama dello spettacolo: serie di storie popolari e culturali dell’Italia. A Leonessa, in provincia di Rieti, a pochi chilometri da Roma, nella piazza principale, vanto del paese, trasformata in un’arena eccezionale per l’occasione, dal 15 al 17 giugno andrà in scena la “Rassegna nazionale delle regioni a cavallo”. ll titolo dello spettacolo equestre, uno dei fiori all’occhiello della Fise, giunto alla sesta edizione, parla da solo: le varie regioni italiane ( non verranno svelati i partecipanti per rendere ancora più gustoso l’evento con l’effetto sorpresa) - si daranno battaglia a suon di leggende, narrazioni epiche, storiche e mitologiche che raccontano il passato del nostro paese.
Ci sarà chi proporrà lo scontro tra Ulisse e Polifemo, tratto dall’Odissea, chi attingerà all’Eneide rendendo omaggio alla vergine Camilla, figlia del re dei Volsci, chi ricorderà la figura di Masaniello, rivoluzionario nella Napoli dei Viceré spagnoli, e ci sarà chi porterà il mistero del Carnevale di Venezia. Il tutto a cavallo. A rendere le rappresentazioni più suggestive saranno i giochi di luci, i costumi e le musiche. Apriranno la manifestazione i campioni in carica, come da regolamento, fuori concorso: sabato alle 21.30 l’Emilia- Romagna presenterà la leggenda del primo cavallo arrivato in Italia e un omaggio alla canzone italiana. Alla fine della serata una giuria decreterà le quattro regioni finaliste che si sfideranno in piazza VII aprile domenica dalle 10.30. L’ingresso sarà gratuito.

BANDIERA ARANCIONE SI RIPARTE DA LEONESSA APPUNTAMENTO a Leonessa, in provincia di Rieti, dal 15 al 17 giugno per la VI edizione della Rassegna Nazionale dell'Associazione dei Paesi Bandiera Arancione. Le località certificate dal Touring Club Italiano per l'alta qualità di vita, si riuniscono quindi, per discutere sulle loro attività e fare il punto sulla rete di promozione e conoscenza dei diversi territori. I lavori si svolgeranno in concomitanza con la Rassegna Nazionale delle Regioni a Cavallo, evento che racchiude lo spettacolo, la cultura e le tradizioni equestri d'Italia. L'Associazione dei Paesi Bandiera Arancione nasce nel 2002 a Dolceacqua, in provincia di Imperia, come rete di scambio di esperienze tra le località certificate dal Touring Club. La Bandiera Arancione è un marchio destinato alle località dell'entroterra e viene attribuito ai territori che soddisfano criterii di analisi connessi allo sviluppo di un turismo di qualità che tende a valorizzare il patrimonio culturale e ambientale, la cultura dell'ospitalità, l'accesso e la fruizione delle risorse, & qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici. La Bandiera Arancione è uno degli strumenti con il quale il Touring Club offre ai turisti una garanzia di qualità e alle località più piccole o lontane dai circuiti più noti uno strumento prezioso di valorizzazione. Le Bandiere Arancioni si inseriscono nel quadro di una politica per lo sviluppo sostenibile per la comunità e per l'ambiente che abbia come premessa la difesa e la valorizzazione delle risorse esistenti siano esse paesaggistiche, culturali o legate a tradizioni e costumi locali. Bandiere Arancioni, inol- tre, è l'unico progetto italiano inserito dall'Organizzazione Mondiale del Turismo (World Tourism Organization) fra i 50 programmi realizzati con successo in tutto il mondo per uno sviluppo sostenibile del turismo. I Comuni del Lazio che hanno la bandiera, oltre a Leonessa sono: Arpino, Bolsena, Bomarzo, Calcata, Campodimele, Capraro-la, Caspèria, Collepardo, Labro, Nemi, San Donato Val di Comino, Sermoneta, Sutri, Trevignano Romano, Tuscània, Vitorchiano.

LEONESSA : Regioni a cavallo parte il conto alla rovescia - E' partito il conto alla rovescia per la VI edizione della Rassegna Nazionale delle Regioni a Cavallo, in programma a Leonessa dal 15 al 17 giugno. L'evento è organizzato e promosso dalla Yeg Events Group, dalla Federazione Italiana Sport Equestri e dal Comune di Leonessa, con il supporto della Regione Lazio, della Provincia di Rieti e della Central Motor Spa. Ancora una volta il cavallo, amico dell'uomo, compagno di lavoro e complice in battaglia, sarà protagonista e simbolo della memoria storica della nostra Italia. Assumerà il ruolo di narratore delle radici allevatoriali, guerriere, contadine e religiose, nel fedele rispetto delle tradizioni. Le esibizioni ripropongono una sintesi di vita quotidiana e rievocazioni storiche, feste tradizionali e celebrazioni religiose. Daniela Caretta