Campostella ? Viva !!!
Ci siamo ritrovati, fedelissimi, all'apertura degli impianti di Campo Stella. L'appuntamento è oramai irrinunciabile.
Il sole, una giornata stupenda ed soliti amici a far da cornice alla tanto sospirata prima neve della stagione.
Di novità, tante: magari piccole, ma estremamente significative. Certamente da amplificare.
Capita perciò di tornare dopo un'anno e vedere sfrecciare campioncini orgogliosamente vestiti con i colori dello Sci Club di Leonessa, salire sulla nostra "eroica" seggiovia e trovare, all'arrivo, piloni verniciati di fresco, cartellonistica validamente ripristinata, cigolio dell'impianto di risalita del campo scuola eliminato grazie ad un perno miracolosamente recuperato da un impianto in disuso,stazione d'arrivo dal nuovissimo look, dove fa bella mostra di se la nuova insegna di Campo Stella. Ma soprattutto, un dispositivo di arresto automatico della seggiovia studiato in casa dai ragazzi dell'impianto, talmente valido da riscuotere il sincero apprezzamento dei tecnici dell' USTIF nel corso dell'annuale collaudo.
Mi sento orgogliosamente leonessano d'adozione per spendere con passione moltissime ore del mio tempo appresso alle cose di questa terra, ma visto che il male maggiore di Leonessa (per qualcuno, il nemico da combattere) sono i "romani" come me, quelli che si mettono la maglietta della Sagra per un giorno e vengono a farsi belli alle spalle di chi lavora "veramente", quelli che sfilano al Palio, quelli che fanno finta di aiutare solo per mettersi in mostra, allora giunga il mio sincero grazie (da romano, perchè giustamente non sono Leonessano) a tutti i ragazzi addetti all'impianto sciistico di Campo Stella per un impegno appassionato che va oltre le semplici ma importanti competenze.
Al mio amico Vito Paciucci dedico il titolo di questo articolo, che si può leggere in entrambe le direzioni.
Campostella viva. Viva Campostella. Ed è gran parte merito suo.
Saluti da Roma !!!
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