Leonessa merita la medaglia d’oro | |
di ANDREA LIPAROTO
(da "Il Messaggero" 10 giugno 2004) La cittadina di Leonessa si distinse, nel corso della II seconda guerra mondiale, per essersi valorosamente opposta ai nazifascisti con operazioni belliche messe a punto dai partigiani: 51 è il numero dei caduti leonessani nei primi mesi del 1944, 400 quello dei deportati. Per non contare i moltissimi feriti. Il patriottismo mostrato in questa occasione da partigiani e comuni cittadini ha valso alla cittadina il 9 luglio 1959 con la medaglia d'argento al valore civile da parte dell'allora Presidente della Repubblica. Ma Leonessa non meritava piuttosto la medaglia d'oro al valor militare? Così nel 2000 il Consiglio Comunale affidò al generale Enzo Climinti il compito di effettuare indagini storiche affinché il contributo della cittadina alla lotta contro i nazifascisti fosse valutato in modo finalmente adeguato. Ed Enzo Climinti, già allievo ufficiale dell'esercito italiano nel settembre 1943, poi "disertore" dell’esercito di Salò e di quello tedesco - essendo lui nativo di Brunico che fu annessa nel periodo appena citato al Reich - quindi partigiano nell'altopiano di Leonessa, scoprì una serie di documenti raccolto nel 2001 in una monografia intitolata Leonessa 1943/44 (hauptstutzpunkt der banden) e pubblicata dal Comune. Dopo un'iniziale trattazione dei fatti bellici, l'autore inseriva nella parte finale della monografia stessa, 19 preziosi documenti che danno senza dubbio ragione a chi si batte per Leonessa medaglia d'oro al valor militare. Il più interessante è sicuramente il rapporto segreto - emerso dagli archivi non da tanto tempo - del Comando della 14 armata tedesca comandata da Kesserling. Da questo a dagli altri documenti si evince che i partigiani leonessani riuscirono a spezzare molte e importanti vie di comunicazione stradale per i tedeschi (come i ponti) e a costringere l'armata nemica - che temeva evidentemente l'audacia degli antagonisti - a dover portar via soldati dal fronte di Anzio e Cassino per rinforzarsi. Risultati eccezionali questi, che non possono essere trascurati. Per dare a Leonessa semplicemente il giusto riconoscimento al suo eccezionale valore. |