Forcamelone !!
Indimenticabile emozione. Lo stendardo  con l'immagine dei santi Pietro e Paolo, il palio di velluto rosso simbolo di vittoria, i festeggiamenti, l'odore antico respirato nelle serate in taverna. Atmosfere suggestive che, giorno dopo giorno, hanno conquistato tutti  anche i più freddi e distaccati. 

L'ansia per il cavallo infortunato, l'esultanza per la grande prestazione ottenuta nel Torneo Equestre. L'allegro tramestio dei momenti precedenti al corteo storico. E poi, il tifo in piazza, silenzioso, sommesso o gridato,  per i ragazzi con i sacchi, le contestazioni (segno di partecipazione), l'orgoglio per la squadra del tiro alla fune, le palpitazioni per la Corsa del Pane. Infine l'emozione, l'esultanza e la festa.

Il Sesto di Forcamelone ha vinto! Si è aggiudicato il Palio del Velluto edizione 1999. Il primo "vero" Palio della nuova era, quello che ha visto i Sesti protagonisti assoluti nell'organizzazione dell'evento e nello svolgimento delle quattro gare valide per l'assegnazione del titolo. Questi i risultati che hanno portato Forcamelone alla vittoria finale: secondo nel torneo equestre, con Domenico Climinti, secondo nella corsa dei sacchi, con Daniele Climinti e David Santucci; primo nel Tenzone della Corda con Tonino Alesse, Angelo Berti, Maurizio Bigioni, Carlo Gizzi, Edoardo Gizzi, e Fabio Lucci Cordisco; secondo nella corsa del pane con Pina Climinti.

Una squadra affiatata quella di Forcamelone. Una squadra che ha lavorato duramente anche nella preparazione del corteo storico ( molti gli abiti d'epoca preparati autonomamente) e nella gestione della taverna. Ed allora grazie ad Angela,Antonietta, Filomena, Pina, Sara, Angelo, Enrico, Gianni, Luigi, Massimo, Mauro, Maurizio, a coloro che hanno partecipato alla sfilata, alla preparazione dei cibi,      all'organizzazione della taverna ed alla creazione degli abiti per il Corteo Storico.

L'appuntamento è per l'anno prossimo, per una nuova sfida con i "valorosi et nobili cavaglieri de Torre, Corno, Poggio, Croce et Terzone".

                                           Il Sesto di Forcamelone 

 (da "Leonessa e il Suo Santo" )